Risultati NBA: Lakers vincenti sui Clippers, Utah batte New Orleans!
Nella prima partita ufficiale all’interno della bolla di Orlando, sono i Jazz ad ottenere la prima vittoria, battendo i Pelicans di un Brandon Ingram mai domo. La supersfida tra Lakers e Clippers si decide nel finale grazie a LeBron
(44-20) Los Angeles Clippers 101-103 Los Angeles Lakers (49-14)
La sfida più attesa tra le due della ripartenza nella bolla di Orlando è quella tra le due squadre di Los Angeles, Lakers e Clippers. Il derby, in stagione, ha già regalato un paio di sfide infuocate. C’è molta curiosità intorno alla partita, soprattutto per vedere a che punto sono i Lakers nella loro rincorsa al titolo.
I gialloviola partono con LeBron, KCP, Green, Davis e McGee. I Clippers rispondono con Reggie Jackson, PG, Leonard, Morris Senior e l’ex Zubac. L’inizio è un po’ a rilento nel punteggio: tanti errori al tiro compromettono le percentuali. I Lakers riescono comunque a trovare un po’ di varietà nei marcatori, mentre i Clippers si affidano quasi esclusivamente a Kawhi Leonard, che spalle a canestro sfida ripetutamente la difesa avversaria. A metà quarto l’attacco Clippers però carbura, riuscendo così a star dietro ai Lakers che già in due occasioni tentano l’allungo, toccando il +9 ripetutamente grazie ad un Anthony Davis in grado di caricare di falli la difesa avversaria.
Il secondo quarto si apre con un’imperiosa schiacciata di LeBron James, ma per il resto i 12 minuti sono roba dei Clippers. A guidare il ritorno dei ragazzi di Doc Rivers c’è, manco a dirlo, Kawhi. The Claw infila 7 punti consecutivi e riporta i suoi a -3, sul 41-38. Si vive di strappi, e appena i Lakers riallungano i Clippers si rifanno sotto, complice anche la serata non facile di LBJ al tiro.
Alla ripresa delle ostilità, sono i Clippers a portarsi avanti. La sfida è accesissima, nonostante i 141 giorni di pausa dall’ultima partita NBA giocata. James continua nelle sue difficoltà al tiro, mentre dall’altro lato Paul George infila la tripla del +6 dei suoi, confermando il momento positivo. La difesa dei Lakers è pigra sia in transizione difensiva che quando schierata, e sul canestro di Leonard che vale il +11 coach Vogel è costretto a chiamare time-out. Pausa che serve tantissimo ai gialloviola, che infatti al rientro in campo aprono con un parziale di 7-0. I Lakers continuano a inseguire e si portano sul 77-76 grazie alla bomba di Davis, già a 30 punti segnati.
L’apertura degli ultimi 12 minuti è tutta dei Lakers, che sorpassano i concittadini e allungano in un batter d’occhio, con Danny Green che infila la tripla del +11. I Clippers sono molto attivi in attacco ma i Lakers rispondono presenti ad ogni occasione, tenendo a distanza di sicurezza gli avversari. Tocca a Leonard inventarsi una clamorosa tripla da fermo, per il 90-96. 5 punti in fila di George, poi, portano i Clippers a -1. LeBron si gioca la penetrazione per il 101-98, ma ancora un grandioso PG pareggia con un’altra super tripla. Il possesso successivo è quello decisivo: James punta ancora la difesa. Il primo tentativo è corto, ma LeBron è abile a raccogliere il rimbalzo e a mandarlo, stavolta, a segno. Nell’ultima difesa i Lakers sono bravi a chiudere e la preghiera di PG è fuori misura.
Rimontando 11 punti di svantaggio, i Lakers sono ora 13-11 in stagione quando sotto in doppia cifra. Da segnalare anche la prestazione di LBJ e AD, prima coppia dai tempi di Kobe e Shaq in grado di far registrare 20 partite a testa da 30 punti segnati in stagione.