Risultati NBA: Harden batte Giannis! Bene Boston e San Antonio, male Dallas
Sei partite nella bolla di Orlando: spicca la vittoria dei Rockets sui Bucks di Antetokounmpo. Ottime vittorie in chiave Playoff per Phoenix e soprattutto San Antonio, che batte i diretti concorrenti di Memphis
Sarà l’aria di “casa”, nonostante si giochi in campo neutro, ma il primo quarto degli Orlando Magic è clamoroso. 44 punti segnati contro 26 per una seria ipoteca sulla partita, già da quando Fultz inventa un canestro praticamente dalla sua area.
Orlando continua a segnare triple anche nel secondo quarto, con Ross e soprattutto Gordon sugli scudi, con 19 punti segnati solo nel secondo periodo. Nel terzo quarto Orlando mette in ghiaccio la partita grazie anche ad un positivo Vucevic. La notizia da segnalare è il gravissimo infortunio di Jonathan Isaac, che in un tentativo di penetrazione appoggia male la gamba, facendo compiere al ginocchio sinistro una torsione innaturale. La partita è comunque già chiusa, con Ross top scorer con i suoi 25 punti.
Sconfitta inaspettata per Dallas, che deve arrendersi ai Phoenix Suns molto più indietro in classifica. Di contro per i Suns è una grande vittoria in ottica Playoff.
Ad aprire le danze sono i Dallas Mavericks, avanti nel punteggio fin da subito. Da segnalare un’imperiosa schiacciata di Bobanone Marjanovic, che davanti all’impotente difesa avversaria si porta a casa (o meglio, in stanza) il ferro.
Dallas chiude a 73 punti a metà gara, guidata da Doncic. I Suns iniziano la rimonta nel terzo quarto, guidata ovviamente da Devin Booker (3o punti), che a suon di canestri porta avanti i suoi. I Mavs non possono allora far altro che affidarsi a Luka Magic, che si inventa due penetrazioni consecutive, di cui una con fallo, per tenere in vita la sua squadra.
Phoenix è su di 2, sul 117-115, quando Rubio viene stoppato da Porzingis. Dallas ha l’occasione del sorpasso ma la tripla dello stesso Porzingis è corta. La rimessa, dopo una carambola a rimbalzo, dà però ancora la palla ai Mavs, che stavolta tentano il colpo grosso con Hardaway. La tripla dell’ex Knicks ha però lo stesso esito di quella del léttone.
Da registrare il record di Booker, che supera Stoudemire e diventa il secondo miglior giocatore della storia dei Suns per numero di partite con almeno 30 punti a segno.
È la sfida tra i due grandi rivali, entrambi vincitori del premio di MVP e spesso e volentieri stuzzicatisi a vicenda davanti ai microfoni: Giannis Antetokounmpo e James Harden.
Fin dall’inizio Houston lascia le triple a Giannis, che però se la prende e segna. Segna anche Middleton. Houston si affida ovviamente ai suoi uomini migliori e sulla tripla in transizione di Harden tocca anche il +9, a metà secondo quarto. Milwaukee ovviamente non molla: partendo spalle a canestro, Giannis ha vita facile nel trovare la via del ferro.
Giannis continua con cattiveria anche nel terzo quarto, guidando Milwaukee in tutte le maniere: penetrazioni, partenze spalle a canestro e anche una tripla. La sfida arriva quasi in parità nei minuti conclusivi e coach Budenholzer decide di sfruttare, con successo, il fisico di Brook Lopez (23 punti, 12 rimbalzi) contro il quintetto senza centri di Houston.
I Bucks sono avanti 112-111 quando Giannis perde una palla velenosissima: in transizione Harden serve Westbrook per il +1, che chiude un parziale di 9-0. Lopez riporta ancora avanti i suoi prima che Danuel House segni in lunetta.
Sul 119-116 Bucks, i Rockets fanno intelligentemente fallo su Antetokounmpo che raccoglie un rimbalzo offensivo. Non ancora in bonus, Milwaukee si gioca la rimessa: la palla va in mano a Middleton, che tenta però una tripla fuori equilibrio e, ovviamente, fuori bersaglio. “Solo” 24 punti per Harden, mentre Antetokounmpo fa 36.
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