Risultati NBA: giornata in ufficio per T. J. Warren con i Lakers, Doncic mostruoso contro Giannis, qualcuno fermi i Suns!
Cinque gare nella notte NBA, con la furia di T. J. Warren che si abbatte su dei Lakers mentalmente già ai Playoff. Overtime tra Bucks e Mavericks che vede questi ultimi uscire vittoriosi, doppio overtime che invece sorride ai Nuggets del ritrovato Murray contro i Jazz. Battendo Portland, Clippers fanno un favore a Memphis in ottica postseason.
Cinque vittorie in altrettante partite disputate nella bolla di Orlando, con tanto di scalpo di lusso ai danni degli Heat di coach Spoelstra. Con una seconda parte decisamente al di sopra delle più rosee aspettative, i Suns sono la vera sorpresa – almeno finché si parla di squadre e non di singoli giocatori – di Disneyland, dove i ragazzi di Monty Williams sono riusciti a portarsi fino al decimo posto ad Ovest, praticamente un’utopia fino a una settimana fa. A farne le spese, questa volta, è stata Miami, che pur potendo sfruttare un inizio incoraggiante – con un primo quarto chiuso sul parziale di 32-25 – è poi caduta sotto i colpi di un ispiratissimo Devin Booker, autore di 35 punti in altrettanti minuti trascorsi sul parquet.
Con un po’ di forza d’animo, pur privi di Butler, Nunn e Dragic, i ragazzi della Florida sono poi riusciti a riaprire il match: dopo i tre liberi convertiti da Duncan Robinson si sono ritrovati sotto di due lunghezze, tornate poi a essere cinque dopo l’interferenza a canestro fischiata ai danni di Bam Adebayo a 11,2 secondi dal match. 20 punti, con tanto di career-high, per Jevon Carter, mentre tra gli Heat spiccano i 25 punti a testa realizzati da Robinson e Tyler Herro.
Milwaukee Bucks 132 – 136 Dallas Mavericks
Primo overtime – il terzo per Dallas su cinque gare disputate nella bolla – del nostro recap che va ai Mavs di Luka Doncic, che si porta a casa la tripla doppia numero diciassette della carriera e impone una battuta d’arresto all’attuale regina dell’Est, i Bucks, giunti alla quindicesima sconfitta stagionale. Con i suoi 36 punti, 14 rimbalzi e ben 19 punti, lo sloveno si aggiudica il duello a distanza con Giannis Antetokounmpo, che per stavolta deve “accontentarsi” di 34 punti e 13 rimbalzi. Gara all’insegna del grande equilibrio, decisa proprio nelle battute conclusive dai due osservati speciali, ognuno dei quali, a suo modo, è risultato determinante ai fini del risultato finale.
Con il tempo regolamentare che non ha visto nessuna delle due squadre prevalere sull’altra, le due superstar si sono affrontate nell’overtime, con Antetokounmpo che, poco prima di finire fuori per falli, fissa il punteggio sul -2 da Dallas, ma con un delizioso passaggio sotto le gambe all’indirizzo di Maxi Kleber lo stesso Doncic ricaccia ben presto indietro la truppa di coach Budenholzer, riportando i Mavs sul +5. Vittoria preziosa per i ragazzi di coach Carlisle, che conservando il seed #7 sfuggirebbe all’accoppiamento con i Lakers: staremo a vedere come andranno le cose. Doppie doppie da 27 punti e 11 rimbalzi e 26 punti e 11 rimbalzi rispettivamente per Finney-Smith e Porzingis, mentre a Milwaukee non basta il season-high da 34 punti di Brook Lopez.
Utah Jazz 132 – 134 Denver Nuggets
Altro overtime, stavolta addirittura doppio, tra Nuggets e Jazz, a cui non basta un Donovan Mitchell da 35 punti, 6 rimbalzi e 8 assist per strappare la vittoria al termine di un match estenuante e giocato a viso decisamente aperto da entrambe le squadre. Con tutta probabilità, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte di Denver ha contribuito anche il ritorno in campo di Jamal Murray, al debutto nella bolla e autore di 23 punti, 12 rimbalzi, 8 assist e una tripla doppia sfumata per soli due passaggi non sufficientemente accurati. Poco male, perché è stato proprio il playmaker dei Nuggets a mettere la firma sul successo dei suoi, prima con il jumper del 123-123, poi con la tripla del sorpasso scoccata a fil di sirena. Niente male per uno che doveva trascorrere solo 22 minuti in campo e che invece è rimasto sul parquet per poco meno di 40 minuti.
Grande prova anche da parte di Nikola Jokic, che realizza 10 dei suoi 30 punti finali nel primo overtime, e di Michael Porter Jr., che va in doppia doppia con 23 punti e 11 rimbalzi. Doppia doppia anche per Rudy Gobert, che chiude con 22 punti e 13 rimbalzi.