La NBA ha ripreso il suo cammino e la dea bendata sembra aver voltato le spalle ai Philadelphia 76ers, a tal punto da pensare all’esistenza di un conto in sospeso oppure, più semplicemente, alla voglia di giocare qualche brutto scherzo. Il primo ad uscire dalla tavola rotonda è stato Ben Simmons, infortunatosi alla rotula durante il terzo quarto nel corso della partita vinta – 107 a 98 – contro i Washington Wizards e operatosi immediatamente. I tempi di recupero non sono noti e rimarrà indisponibile a tempo indeterminato. A distanza di pochi giorni la franchigia rischia di dover salutare anche Joel Embiid.
Stanotte si è giocata Philadelphia 76ers – Portland Trail Blazers, ma il centro camerunese non fa in tempo a scaldare i motori che è già costretto all’uscita. Dopo 5 minuti e 42 secondi, e dopo aver messo a referto 2 punti, 4 rimbalzi e un assist, il numero 21 cade male dopo un tentativo di stoppata ed esce lentamente durante il primo timeout. La caviglia sinistra reca dolore e allora Joel Embiid decide di andare negli spogliatoi, dove la sua gara si conclude ufficialmente. Il 3 volte All Star tornerà solo nel secondo tempo nelle vesti di motivatore. Coach Brett Brown si è espresso così sul problema fisico del suo centro:
“Sembrava felice e coinvolto nel secondo tempo, ma fisicamente devo saperne di più per poter fornire un aggiornamento. Però ogni volta che mi sono girato verso la panchina, era sempre pronto a incitare.”
L’ennesimo colpo basso, l’ennesimo infortunio rischia di complicare seriamente la cosa ai Playoff di Philly, che forse dovrà fare a meno anche di Joel Embiid.
Leggi anche:
NBA, Ben Simmons si opera: out a tempo indeterminato
NBA, infortunio Rajon Rondo: fissata la sua data di rientro
NBA, Jimmy Butler prossimo al rientro