Il ritorno di Russell WestBrook sui parquet della NBA non poteva che tornare sotto un auspicio migliore.
Dopo un’assenza forzata di 3 settimane a causa di un infortunio al quadricipite destro, l’ex MVP è sceso nuovamente in campo per una ventina di minuti, più che sufficienti per garantire agli Houston Rockets una vittoria contro gli Oklahoma City Thunder che potrebbe essere decisiva ai fini della serie, adesso nelle mani dei texani per 3-2.
A rendere più saporita questa vittoria però, non è tanto l’archiviazione dell’infortunio, quanto un dato particolarmente inusuale nelle statistiche di Russell WestBrook.
In una serata che dal punto di vista offensivo non ha lasciato molto da ricordare, il giocatore si è distinto per lo zero registrato nella casella delle palle perse.
Oltre che per le triple doppie, Russell WestBrook è conosciuto infatti nella lega per la sua attitudine in questa statistica, che dal 2014 lo vede in pianta stabile nella top 3 di tale dato.
Grazie alla gara della notte, il playmaker dei Rockets è riuscito dunque a interrompere una striscia che durava ormai da 338 gare, un vero e proprio record da quando la NBA, nel 1977, ha iniziato a registrare le statistiche delle palle perse.
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