Se con l’infortunio di Gordon Hayward sembrava che l’obiettivo di arrivare in finale di Conference potesse sgretolarsi, i Boston Celtics hanno pienamente dimostrato il contrario. Dopo lo sweep ai danni dei Philadelphia 76ers, ora la franchigia biancoverde si prepara ad un’interessante tanto quanto impegnativa serie contro i Toronto Raptors.
Gara 1 è andata, vittoria per i Celtics 112-94 con ottime prestazioni da parte del quintetto titolare e il giusto supporto dalla panchina. I Raptors, invece, hanno avuto più difficoltà specialmente in fase offensiva, non trovando buoni tiri e, di conseguenza, non mettendoli a segno.
Partita dunque da cancellare per la franchigia canadese che, a detta di Coach Nick Nurse, tornerà per Gara 2 con un’altra mentalità:
“Non siamo stati noi stessi. Dobbiamo giocare molto meglio di così. Soprattutto in fase offensiva non siamo stati bravi per niente. Non abbiamo giocato con la giusta intensità e abbiamo segnato davvero pochi tiri. E’ stata una serata difficile da diversi punti di vista. Per tutti noi è stata una serata in cui non abbiamo mai trovato ritmo.”
Poi ha continuato:
“Ci è mancata l’energia giusta per affrontare il match. Anche quello è un fattore importante.”
Dunque Coach Nurse è consapevole delle difficoltà avute in partita e che si ripresenteranno nei match successivi. Anche Paskal Siakam ha detto la sua, sottolineando il fatto che probabilmente la distrazione in campo è dovuta anche alle recenti vicende legate allo sciopero dei giocatori:
“Non ci sono scuse. Una volta che si scende in campo bisogna giocare senza tante scusanti. Dobbiamo fare del nostro meglio. E’ stata una settimana ricca di emozioni: sono successe un sacco di cose e un dibattito accesso sul fatto di rimanere o restare a giocare. Ora dobbiamo farci trovare pronti e pensare a giocare.”
Dall’altra parte invece, i Celtics sono ottimisti, lanciati dalla scia di 5 vittorie consecutive dall’inizio dei Playoffs. Dunque ancora imbattuti, anche se l’infortunio di Gordon Hayward, secondo Marcus Smart, ha scosso un po’ i ritmi della squadra:
“Con Gordon fuori, è sicuramente un brutto colpo per il nostro team. Ma sicuramente permette ai ragazzi di farsi avanti, me compreso, in altri modi. Raccogliendo pezzi e pezzi, che si tratti di segnare la palla, giocare in difesa, fare quelle piccole cose. I miei compagni di squadra sono molto bravi nella fase offensiva. Il mio lavoro è assicurarmi di rimanere molto, molto connesso sul lato difensivo. È così che copro il ruolo di Gordon e do una mano a tutti gli altri.”
Anche Jayson Tatum ha evidenziato come la squadra in questo periodo sia particolarmente affiatata e pronta a continuare la postseason:
“Credo in ognuno di quei ragazzi in quello spogliatoio. Abbiamo passato così tanto tempo insieme quaggiù, mettendoci al lavoro ogni giorno, ormai ci sentiamo preparati.”
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