La versatilità era forse la caratteristica più rilevante della leggenda dei Chicago Bulls, Scottie Pippen. Anche sui social Scottie ha dimostrato di non sapersi tirare indietro di fronte alle provocazioni.
In un tweet, Pippen ha elogiato la star dei Bucks Giannis Antetokunmpo e ha risposto alle critiche ricevute dall’ex giocatore dei Cavs Richard Jefferson:
“Non sono Giannis, non ho due MVP in back-to-back (il secondo è solo questione di giorni) – e lui non è me. La domanda è… chi eri tu come giocatore?”
https://twitter.com/ScottiePippen/status/1301551071660314626
Infatti dopo la sconfitta in Gara 2 contro i Miami Heat, Jefferson aveva criticato Antetokounmpo, affermando che non è ancora pronto per vincere una serie da solo. Inoltre ha affermato che Giannis avrebbe bisogno di un leader per vincere, come Scottie Pippen ebbe bisogno di Michael Jordan.
L’ex ala ha risposto prontamente alle ingiuste accuse subite. A quanto pare, ancora oggi, molti giocatori che individualmente non riescono a vincere un titolo sono, spesso e volentieri, paragonati all’ex Bulls. Certamente Jordan era la superstar di quella clamorosa squadra, ma è altrettanto vero, che i 6 titoli, senza Pippen molto probabilmente non sarebbero arrivati.
Ora tocca proprio ad Antetokounmpo smentire le critiche e far ricredere gli scettici. Jefferson su tutti.
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