Dopo una brutta sconfitta in Gara 1 con 23 punti di scarto, i Denver Nuggets si sono immediatamente riscattati nel secondo appuntamento della serie contro i Los Angeles Clippers vincendo Gara 2 con il risultato finale di 110-101. Una squadra completamente diversa: così l’ha etichettata coach Mike Malone che ha posto l’attenzione anche su un lavoro difensivo di maggiore qualità rispetto al solito.
Per Jamal Murray, questo cambio di ritmo è dovuto ad un solo, chiaro, motivo:
“Odio usare questa scusa, ma in Gara 1 eravamo davvero stanchi. Stasera la nostra energia, era decisamente superiore. Abbiamo parlato di più, ci siamo aiutati di più. In difesa siamo riusciti a reggere gli uno contro uno in maniera eccellente. Ci siamo presi buoni tiri. Come applicazione non abbiamo fatto qualcosa di diverso rispetto a Gara 1, semplicemente abbiamo tirato meglio e giocato con molta più energia.”
Anche coach Mike Malone ha dichiarato che la serie contro Utah ha tolto lucidità durante il primo appuntamento contro i Clippers, ma la situazione sembra ora essere già diversa:
“Penso che stasera siamo stati una squadra notevolmente diversa da quella che eravamo in gara 1. Oggi eravamo disposti ad aiutarci a vicenda. E si può dire anche dire che Jamal fosse molto più riposato stasera rispetto a Gara 1. La grande differenza rispetto alla precedente partita è che oggi abbiamo messo in difficoltà la loro difesa con qualche aggiustamento… e poi in Gara 1 eravamo sempre con la palla in mano, non la muovevamo a sufficienza.”
É chiaro che più i Playoff NBA andranno avanti, più la squadra dovrà abituarsi a finali punto a punto, ma Mike Malone non sembra essere per niente preoccupato:
“Abbiamo già vinto molte partite a contatto negli ultimi cinque anni. Il nostro gruppo crede in se stesso. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo resiliente in grado di eseguire e trovare modi per vincere anche quando i momenti sono ‘caldi’.”
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