Steve Nash è stato scelto come nuovo coach dei Brooklyn Nets, e la scelta è stata criticata da molti, per lo più perchè l’ex stella dei Suns non ha alcuna esperienza sulla panchina. In più la franchigia nero-bianca si candida ad essere una pretendente al titolo durante la prossima stagione, con Nash che potrebbe fare addirittura il colpo grosso e magari vincere subito.
“Effettivamente, ho saltato la fila. Ma allo stesso tempo, credo che guidare una squadra per quasi due decadi è abbastanza unico. Quindi mentre imparerò tutto ciò che c’è da sapere come coach, potrà essere ispirato anche dai miei giocatori in campo.”
“Guidare la squadra è una posizione unica, essere il suo comandante sul campo, avere a che fare con diversi atleti e diverse personalità, amalgamare un gruppo e renderlo tale, è importante. Ho già imparato moltissimo come giocatore.
Molti ex giocatori hanno avuto opportunità da allenatore senza aver fatto esperienza. Il più vincente tra loro è sicuramente Steve Kerr, ma possiamo citare anche Doc Rivers, Isiah Thomas e Jason Kidd. Quest’ultimo, compagno di squadra di Nash, ha avuto la possibilità di guidare i Nets e segna una sorta di linea continua nella franchigia.
“Non ho iniziato da assistente allenatore come fanno in molti, ma c’è un precedente abbastanza forte con giocatori che sono diventati allenatori dopo una lunga carriera in campo. Sono sicuro che avrò bisogno di supporto. E spero di poter portare ai miei giocatori molte qualità e abilità uniche. Assieme al mio staff costruiremo qualcosa di grande.”
Leggi anche:
Playoff NBA: Celtics-Raptors è già storia, dopo 2 overtime si va a Gara 7! Clippers ad un passo dalla vittoria della serie
NBA, LeBron James: “Spero di rendere orgoglioso Kobe e la sua famiglia”
Mercato NBA, Billy Donovan e Tyronn Lue nel mirino dei 76ers