Il prossimo Draft 2020 si terrà ufficialmente a novembre, il 18 per l’esattezza. È questa la decisione presa dalla NBA. A riportare la notizia è Mark Medina di USA Today.
La data comunque, a causa delle miriadi di variabili legate all’emergenza pandemica, rimarrà soggetta a possibili cambiamenti. L’idea quindi pare essere quella di iniziare a programmare la prossima stagione, sempre salvo cambiamenti straordinari, per fine dicembre.
Una dilazione dei tempi causata ovviamente dallo slittamento del campionato e dai playoff che si stanno svolgendo in questo momento, ma che potrebbe fomentare altre polemiche. Infatti, già durante i primi giorni ad Orlando, le franchigie rimaste fuori la bolla si erano lamentate di non poter giocare nemmeno una partita e quindi di perdere la possibilità di sviluppare i propri giovani giocatori rispetto alle altre. Si era così pensato ad un mini torneo a Chicago tra le franchigie fuori playoff. Ma l’idea è rimasta tale senza che venisse mai realizzata.
Ed ora, con il Draft 2020 programmato al 18 novembre, pare chiaro che non si scenderà in campo prima di fine dicembre, se non addirittura a 2021 inoltrato.
Tra i giocatori candidati al Draft ricordiamo anche Nico Mannion, che attualmente secondo le proiezioni è dato alla 24esima posizione, dove potrebbe essere scelto dai Milwaukee Bucks, trovando così un futuro compagno di nazionale, Donte DiVincenzo.
I candidati per la prima scelta assoluta invece sono Anthony Edwards, guardia in uscita dall’università della Georgia, e LaMelo Ball che però ha trascorso l’ultima stagione giocando nel massimo campionato australiano.
Prima scelta che è andata ai Minnesota Timberwolves, i quali hanno beffato i Golden State Warriors, che erano i candidati più quotati dato il peggiore ranking stagionale.
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