Kawhi Leonard è stato uno dei protagonisti indiscussi della scorsa free agency. Subito dopo aver vinto il titolo NBA con i Toronto Raptors da assoluto protagonista, il nativo di Los Angeles ha deciso di non rinnovare il proprio contratto con i canadesi, preferendo ricercare ulteriori successi proprio nella sua città natale, sponda Clippers.
Kendrick Perkins, ex giocatore NBA ed attuale analista, nel corso di una puntata di “First Take” incentrata sui recenti insuccessi degli stessi Clippers, ha espresso il suo personale punto di vista a riguardo della succitata scelta di Leonard:
“E’ stata una scelta tragica. Kawhi era il padrone incontrastato di una squadra già vincente e riceveva pieno sostegno dalla franchigia e da tutta la città di Toronto. In aggiunta, una nazione intera, il Canada, era ai suoi piedi e pendeva dalle sue giocate. Gli avrebbero dato il mondo, se ne avessero avuto la possibilità. Nonostante ciò, non ha mai considerato l’ipotesi del rinnovo. Ha preferito unirsi ad una compagine ambiziosa, composta da grandi giocatori, ma senza tenere in conto il fattore alchimia, sempre centrale per vincere. A Toronto avrebbe potuto continuare a contare su Lowry, Siakam, Gasol, Ibaka ed un gruppo solidissimo in generale. Ha lasciato la Eastern Conference, notoriamente debole, per giocare ad Ovest e dimostrare di poter dominare anche in quel contesto. In più, ha scelto non a caso la stessa città di LeBron James, per lanciare una sfida diretta al Re. Scelte coraggiose, ma nell’accezione negativa di azzardate e superbe.”
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