I Denver Nuggets si trovano, per la terza volta su tre serie giocate nei Playoff, sotto 3-1. Dopo aver rimontato sia Jazz che Clippers, sopravvivendo a ben 6 elimination games, i Nuggets affronteranno il settimo nella notte di sabato.
Gara 4 infatti è andata male, visto che i Lakers hanno avuto la meglio per 114-108. L’immediato post-partita è stato caratterizzato dalla polemica di coach Mike Malone, deluso dall’atteggiamento degli arbitri. L’allenatore dei Nuggets ha voluto infatti far notare la disparità tra il numero di tiri liberi concessi agli avversari e quelli, invece, mancanti per la sua squadra.
Nell’opinione del coach, Jamal Murray ha subito diversi falli non segnalati dagli arbitri. Lo stesso Murray ha voluto dire la sua sulla questione:
“Tutto il rispetto per gli arbitri, ovviamente, cercano di fare il loro lavoro. Ma ho subito un paio di falli, si può vedere chiaramente al replay. La stessa cosa che è successa in Gara 4 con Utah e Rudy Gobert, quando poi abbiamo perso. La mia squadra è sempre rispettosa con gli arbitri quando gli si rivolge”
“LeBron avrà sempre i suoi [fischi a favore, ndr]. Noi dobbiamo guardare oltre e giocare comunque. Siamo una squadra giovane: dobbiamo guadagnarci il loro rispetto [degli arbitri, ndr] se vogliamo avere la meglio”
Parole che sanno di polemica e che, anche se meno direttamente di coach Malone, vogliono evidenziare una certa disparità di trattamento, probabilmente dovuta al minor “peso politico” dei giovani e inesperti Nuggets. I Lakers invece, dal canto loro, hanno un roster ricco di giocatori d’esperienza, con tanti anni di NBA alle spalle. Un fattore che, secondo Murray, gioca un ruolo decisivo quando ci si confronta con gli arbitri.
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