Guardando giocare Isaiah Thomas per i Wizards durante la scorsa stagione, tutti avevano capito che non fosse al massimo fisicamente.
Ai microfoni di Adrian Wojnarowski di ESPN, il giocatore ha rivelato di essersi sottoposto a un intervento all’anca a Maggio, nella speranza di risolvere il problema all’anca destra che lo ha inibito negli ultimi tre anni.
D’altronde l’esplosione che lo aveva portato ad essere uno dei playmaker migliori della lega in NBA sembrava essere finita, e del giocatore visto a Boston sembrava esserci ormai solo l’ombra.
Thomas, all’età di 31 anni, spera di essere pronto e nella giusta tenuta atletica per partecipare alla stagione 2020/2021.
“Mi sento come fossi passato dalla notte al giorno, non sento più dolore. Sono al massimo delle mie possibilità. Negli ultimi tre anni ho provato a giocare contro i migliori giocatori del mondo, usando una sola gamba.”
Considerato al suo prime nel periodo con i Celtics, Isaiah Thomas era famoso per mettere continuamente sotto pressione le difese avversarie attraverso veloci cambi di direzioni e dribbling per mandare fuori fase i difensori perimetrali più alti. Senza il suo atletismo, Thomas si è dovuto affidare alle sue abilità di tiro, diventando piuttosto prevedibile e abbassando le sue medie realizzative a circa 12.2 punti a partita, con il 40% dal campo.
“Dopo quattro mesi dall’operazione, stiamo vedendo risultati e abbiamo provato a caricare con pesi maggiori le anche. Adesso sta giocando come se fossero passati otto mesi dall’operazione. Un grande lavoratore, sta iniziando a muoversi veloce, a saltare e a proteggere la palla col fisico.”
Queste le parole del medico che ha effettuato l’operazione per Isaiah Thomas, il quale spera di trovare qualche squadra disposta a puntare nuovamente su di lui, che abbia bisogno di un realizzatore affidabile come lui.
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