4. Andrew Wiggins | Golden State Warriors
Stats 2019/2020: 21.8 punti + 5.1 rimbalzi + 3.7 assist
Stipendio 2019/2020: 27.5 milioni
Stipendio 2020/2021: 29.5 milioni
È difficile sostenere che i Golden State Warriors volessero Andrew Wiggins, tanto quanto avevano bisogno di scaricare D’Angelo Russell per il tipo di ala che meglio rispondeva alle loro esigenze. Wiggins è comunque un giocatore di talento – non ancora del tutto espresso – con ottimi strumenti fisici anche per essere un buon difensore. In teoria, è esattamente il tipo di giocatore di supporto di cui Stephen Curry, Klay Thompson e Draymond Green hanno bisogno. In pratica, non è ancora stato all’altezza del suo potenziale per essere stato chiamato alla numero 1 in un Draft NBA. Il primo anno di Wiggins nella lega è stato il 2014-15. Da allora, 141 giocatori hanno tentato almeno 3.000 tiri. Wiggins è al 126esimo posto nella percentuale reale al tiro considerando questo gruppo.
Ora, i suoi numeri nell’ultima stagione dicono che la strada da percorrere, per Wiggins, non è impossibile. Il suo contratto, però, lo obbliga, in un certo senso, a dover fare un altro step in una squadra che conta tanto talento. Dovrà essere in grado di trovare il suo spazio, altrimenti il rischio è quello di dover vedere i suoi numeri calare drasticamente. E per un ragazzo di 26 anni, nel pieno della sua carriera NBA, non è certamente una cosa positiva.
3. Russell Westbrook | Houston Rockets
Stats 2019/2020: 27.2 punti + 7.9 rimbalzi + 7.1 assist
Stipendio 2019/2020: 38.5 milioni
Stipendio 2020/2021: 41.3 milioni
Non è passato troppo da quando l’intera lega considerava il contratto di Russell Westbrook un accordo equilibrato. L’ex stella dei Thunder, ai tempi, guidava il campionato nelle stats relative al +/-, aveva vinto il titolo di MVP 16-17 e chiuso con una clamorosa tripla doppia di media. Westbrook, nell’ultima stagione, è stato il terzo giocatore più pagato della lega, ma non è neanche lontanamente al top in termini di produzione. Certo, quei 27.2 punti, 7.9 rimbalzi e 7.0 assist a partita sembrano numeri da superstar, ma l’incapacità di Westbrook di minacciare le difese da oltre l’arco è stata una delle ragioni principali per cui gli Houston Rockets hanno dovuto cambiare il roster in corso d’opera, scambiando tutti i centri in modo che solo un giocatore, il loro playmaker, potesse essere ignorato dai difensori perimetrali.
È vero, Russ è forse uno degli atleti più clamorosi della lega, ma anno dopo anno deve fare i conti anche con il tempo che passa. I 32 anni sulla carta d’identità nella prossima stagione potrebbe influire ulteriormente nella sua produzione offensiva. E con Houston che deve a Westbrook ancora $ 132.6 milioni nelle prossime tre stagioni, è difficile vedere questo accordo come un qualcosa di positivo. Anche perché i texani hanno rinunciato a due scelte future al Draft e scambiato i diritti su altre due scelte al primo giro per ottenere Russ.
Commento