La CCTV, ovvero la televisione pubblica cinese, non ha certamente a cuore le sorti di Daryl Morey. Nella giornata di ieri infatti, la CCTV ha rilasciato un comunicato abbastanza duro:
“Ribadiamo che qualsiasi parola o atto che tenti di ferire i sentimenti del Popolo Cinese avrà un prezzo da pagare.”
Secondo la stampa americana, questo è un chiaro messaggio per le franchigie che volessero assumere Daryl Morey. Dopo la separazione tra il General Manager e gli Houston Rockets, la Cina spererebbe in una completa sparizione di Morey dal mondo NBA.
La questione Morey-Cina è nata lo scorso ottobre, quando il GM pubblicò un tweet a sostengo dei manifestanti di Hong Kong, che protestavano contro l’influenza del governo cinese nell’area. Il tweet era stato accolto negativamente dalla Cina, che aveva sospeso gli eventi e la trasmissione delle partite NBA. Morey si assunse la responsabilità delle sue azioni, dichiarando di parlare per se stesso e non per gli Houston Rockets o per la NBA.
La diatriba ha causato un grandissimo danno economico per la NBA, che ha visto compromesso il suo principale mercato asiatico. Una prima riapertura è avvenuta durante le Finals, con la CCTV che ha trasmesso Gara 5. Sembra quindi che la Cina sia pronta a seppellire l’ascia di guerra, a patto che Morey scompaia dai radar. A causa delle sue azioni, gli Houston Rockets persero ogni introito derivante dal mercato cinese, mandando su tutte le furie il proprietario Tilman Fertitta.
Vedremo se nel prossimo futuro una franchigia NBA azzarderà l’assunzione di Daryl Morey, o ascolterà il monito della CCTV. La mossa di escludere l’ex GM dei Rockets potrebbe portare nuovi introiti, da un mercato che negli ultimi anni era diventato fondamentale. Le dimissioni di Morey potrebbero essere collegate con questi fatti.
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