La NBA vorrebbe iniziare la prossima stagione il 22 dicembre, quasi due mesi e mezzo dopo la vittoria del titolo dei Los Angeles Lakers. Un’ipotesi che, però, non piace ai campioni in carica, come detto da Danny Green.
Ospite del programma ‘The Ringer NBA Show’ Danny Green, rappresentante dei Lakers per l’associazione giocatori (NBPA), ha parlato di questa ipotesi mostrando le perplessità e i dubbi dei suoi compagni di squadra:
“La maggior parte dei ragazzi, se iniziamo a dicembre, non ci sarà. Non abbiamo un gruppo di giocatori giovani e debuttanti. LeBron è stato in finale 10 anni su 17: abbiamo ricominciato così velocemente che non mi sarei aspettato di trovarlo lì. Allo stesso tempo, non mi aspetterei di vederlo giocare nel primo mese della stagione: probabilmente lavorerà con noi, ma non mi aspetto che voglia essere lì, così come non mi aspetto che i miei compagni vogliano iniziare volentieri così presto”
Iniziare il 22 dicembre, l’ipotetica data scelta per l’inizio della nuova stagione, darebbe circa 71 giorni di riposo a Lakers e Heat, mentre ci sarebbero squadre che non giocano addirittura da marzo. Un divario troppo grande secondo Danny Green:
“Noi e gli Heat abbiamo terminato da poco la stagione, mentre ci sono squadre che hanno finito prima, tipo i Raptors. Alcuni ragazzi sono usciti dalla bolla per un po’, mentre alcune squadre non giocano addirittura da un anno: sono vari elementi che possono fare la differenza”
La lega vuole iniziare il 22 dicembre, visto il probabile incremento delle entrate di circa 500 milioni di dollari, ma serve il consenso della NBPA che, attualmente, è divisa in due fronti: chi è favorevole e chi, come Danny Green e i Lakers, no.
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