Con il contratto di Bradley Beal in scadenza al termine della stagione 2022, i Washington Wizards devono assolutamente pensare cosa fare del proprio futuro. Rinnovare il contratto con un max salariale, portarlo a scadenza per liberare spazio o mettere in piedi una trade per cercare di arrivare ad un’altra stella del panorama NBA? Nel frattempo le voci di mercato attorno al giocatore si fanno sempre più pressanti. Ogni giorno, Beal viene accostato ad una nuova squadra. Il nativo del Missouri nelle ultime ore ha parlato della sua situazione, confessando di conoscere le franchigie che vorrebbero averlo nel proprio roster:
“Diverse squadre ci stanno provando. Molti di loro stanno chiamando i Wizards. Molti di loro stanno sondando e capendo che cosa poter offrire in cambio per vedere se riescono a trovare una soluzione per me. Non è un segreto; lo fanno ormai da due anni.”
Beal, nella prossima annata, guadagnerà 28.8 milioni di dollari, dopodiché prenderà il via l’estensione biennale firmata nel 2019. Nella offseason del 2022, la guardia potrebbe diventare free agent dovesse decidere di non usufruire della player option in contratto per il 2022-23.
L’unica cosa certa è l’appetibilità del giocatore sul mercato. I corteggiatori, per lui, non mancano: sebbene i Wizards abbiano mancato i playoff per il grave infortunio di John Wall, Beal si è comunque preso la squadra sulle spalle viaggiando ad una media di 25.8 punti, 5.3 assist, 4.6 rimbalzi e 1.3 palle rubate a partita come volto de facto della franchigia dal 2017-20:
“Le voci di mercato? Dal mio punto di vista, non le vedo come una distrazione. È una specie di segno di rispetto. E anche motivazionale, sai, continuare a fare quello che stai facendo, continuare a giocare duro, continuare ad essere il professionista che sei… per me è importante. È un gesto di rispetto nei miei confronti.”
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