Dopo aver conquistato il titolo NBA 2019-2020 solo un mese fa, i Los Angeles Lakers sono chiamati a tornare in campo dopo 71 giorni dalla fine della scorsa stagione. Questo perché NBA e NBPA hanno approvato l’inizio della prossima regular season per il 22 dicembre. All’interno di questi due mesi di tempo, andranno in scena Draft NBA 2020, free agency e training camp. Tutto condensato e attivato il più velocemente possibile.
Ora la domanda è: quali giocatori saranno presenti alla ripresa stagionale? In attesa di capire se tutti saranno pronti, LeBron James ha reso pubblica la sua opinione sulla data prescelta, esprimendo il suo dispiacere con un’emoji sui social.
https://twitter.com/SportsCenter/status/1324857103157252104?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1324857103157252104%7Ctwgr%5Eshare_3&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.thescore.com%2Fnba%2Fnews%2F2048391
I Lakers hanno vinto Gara 6 contro gli Heat, aggiudicandosi il titolo l’11 ottobre, questo vuol dire che i giocatori di entrambe le parti avranno potenzialmente solo 71 giorni per prepararsi ad una nuova stagione formata da 72 partite. Secondo ESPN, si tratta della offseason più breve nella storia di tutti e quattro i principali campionati sportivi professionistici nordamericani. Nel frattempo, le squadre che non si erano invece qualificate per la ripartenza NBA all’interno della bolla, potranno contare invece su un riposo senza precedenti di 9 mesi
La guardia tiratrice dei Lakers Danny Green, nelle scorse settimane, aveva già lanciato un piccolo campanello d’allarme dichiarando che alcuni dei suoi compagni di squadra – incluso lo stesso James – potrebbero restare fuori per il primo mese della stagione.
Leggi anche:
Rumors NBA, LaMarcus Aldridge agli Warriors?
NBA, contratto oneroso in vista per Brandon Ingram
Elezioni USA, in Georgia si contano i voti: Trae Young offre il pranzo ai volontari