La bolla di Orlando sembra ormai un lontano ricordo. Eppure, nei mesi scorsi, l’ambiente iper-protetto creato appositamente dalla NBA per permettere la conclusione della stagione 2019/2020 è sempre stato uno dei principali argomenti di discussione.
La bolla ha visto laurearsi campioni i Los Angeles Lakers. Ma ad Orlando tante altre squadre e giocatori hanno saputo dare spettacolo e regalare risultati che hanno sovvertito i pronostici. In particolare si ricordano i Phoenix Suns. Booker e soci hanno avuto un record di 8-0 all’interno della bolla e sono arrivati ad un soffio dal qualificarsi per il play-in, giocatosi poi tra Portland e Memphis.
La NBA ha rilasciato una mini-serie di episodi sulla franchigia dell’Arizona, che potete trovare qui. Nell’ultimo, in particolare, i protagonisti sono ritornati su quello straordinario momento di forma, che a tanti è sembrato un vero punto di svolta nella storia recente dei Suns. Un punto da cui ripartire per la prossima stagione, più forti di prima. Parola di Kelly Oubre:
“L’anno prossimo sarà tutto diverso, si parte tutti da 0-0. Dobbiamo continuare a fare tutto ciò che abbiamo imparato nella bolla e metterlo in pratica, quando sarà tempo, durante gli allenamenti e le partite”
Dario Šaric ha invece voluto rivivere mentalmente quei momenti di squadra, che ha permesso al gruppo di unirsi come non mai:
“Era una vicinanza quotidiana: viaggi in pullman, scherzi tra di noi, cene di squadra. Tutti alle partite, tutti andavamo via insieme, tutti venivamo testati”
Ayton è consapevole del potenziale della sua squadra:
“[…] Gli haters potranno dire che non vale niente, ma invece significa qualcosa. E continueremo così, perché abbiamo assaporato il sangue e adesso ne vogliamo di più”
E infine Devin Booker, che invece aveva parlato proprio ai tempi della bolla:
“È un momento molto eccitante, qualcosa è cambiato in questa franchigia, in tutta l’organizzazione”
Per i tifosi dei Phoenix Suns è finalmente arrivato il momento di sognare.
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