Dopo gli addii di Daryl Morey e Mike D’Antoni a Houston è in corso una vera e propria diaspora. È infatti notizia acclarata che entrambe le superstar del team, James Harden e Russell Westbrook, non abbiano più molta voglia di restare in Texas.
Entrambi hanno formalmente chiesto di essere scambiati e Harden ha addirittura rifiutato la sua player option dal valore di $50 milioni. Una volontà, quella dei due giocatori, che potrebbe essere accolta dal front office dei Rockets che però ha dichiarato, secondo quanto riportato da Tim MacMahon di ESPN, di non aver alcuna fretta nel cercare possibili trade.
Nell’ultima settimana i due sono stati accostati a diverse squadre ma niente di concreto finora. The Beard sognerebbe di costituire un terzetto clamoroso, con Kyrie Irving e Kevin Durant, in quel di Brooklyn ma, dopo l’entusiasmo iniziale, la pista sembra essersi raffreddata. L’unica alternativa credibile ai Nets, al momento, sono i Philadelphia 76ers proprio di Morey, cui non dispiacerebbe lavorare di nuovo con Harden. Westbrook invece era stato accostato agli Charlotte Hornets ma nelle ultime ore, sembrano i Washington Wizards ad essere passati in vantaggio per il prodotto da UCLA.
Nonostante la tranquillità è verosimile che Houston voglia arrivare al training camp, previsto per l’inizio di dicembre, con una situazione chiara all’interno del roster. Per questo, sempre secondo MacMahon, il front office dei Rockets avrebbe informato i possibili acquirenti che per iniziare una trattativa, sia per Harden che per Westbrook, servono giovani stelle o prime scelte. Altri pacchetti che non includono niente di tutto ciò non verranno considerati. Attendiamo sviluppi.
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