Goran Dragic ha deciso di rifirmare con i Miami Heat. Il play, infatti, si è accordato sulla base di un contratto biennale che prevedere l’inserimento di una una team option per il secondo anno. Secondo Shams Charania di The Athletic, il nuovo accordo frutterà a Dragic 37.4 milioni di dollari.
Goran Dragic è stato il playmaker titolare dei Miami Heat nell’ultima stagione, conclusa con la sconfitta alle Finals NBA. La prossima sarà la settima di fila con la compagine allenata da Spoelstra. Il play ha concluso l’ultima annata con 16.2 punti, 3.2 rimbalzi e 5.1 assist di media a partita.
Con questa firma i Miami Heat blindano uno dei migliori play presenti in free agency. Da segnalare anche la conferma di Meyers Leonard, anche lui con un biennale con team option per il secondo anno. Sintomo che la franchigia vuole “preparare la tavola” e puntare forte sull’offseason 2021, quando i nomi in palio saranno ben più importanti.
Nel frattempo, arrivano alcuni retroscena sull’operazione di convincimento – se mai ce ne fosse stato bisogno – da parte di Miami per rinnovare Dragic: secondo quanto riporta Associated Press, Jimmy Butler nelle scorse settimane lo avrebbe chiamato minacciandolo scherzosamente di picchiarlo nel caso in cui avesse deciso di firmare per un’altra squadra. Inoltre Miami ha comprato dei cartelloni pubblicitari in Slovenia, per convincerlo a rimanere. Queste le parole di Goran a riguardo:
“Ero in macchina con mia moglie e suo fratello in Slovenia. Mi hanno portato in una zona in cui c’erano questi cartelloni pubblicitari. Io non ne sapevo nulla. Mi hanno solo detto: “Guarda alla tua destra”. Mi sono voltato e quando ho visto il messaggio mi sono emozionato, mi ha davvero toccato il cuore.”
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