Blake Griffin, reduce da una stagione nella quale ha giocato solamente diciotto partite, sta tentando di recuperare la condizione fisica ottimale. Il cinque volte All-Star ha dovuto infatti fare i conti con un debilitante iter di operazioni al ginocchio, concentrate tutte con sinistra continuità negli ultimi venti mesi.
Con il ritorno in campo nel mirino, proprio il giocatore dei Detroit Pistons, ben consapevole del fatto che sarà chiamato ad assumersi più responsabilità sul versante della leadership, ha comunicato il suo proposito in vista della stagione ormai prossima:
“Quando sarò finalmente in campo, la mia agenda non imporrà un determinato numero di punti e rimbalzi per ogni sera. Essere un professionista significa diventare un giocatore completo dal punto di vista del rendimento tecnico, ma anche un leader esemplare in termini comportamentali. Non posso, all’età di 31 anni, accontentarmi delle statistiche tecniche. Sono un veterano e la franchigia si aspetta che faccia crescere i tanti giovani che abbiamo in rosa, affinché si crei qualcosa di valido a Detroit. Potrò contare ovviamente anche su Derrick Rose, che già lo scorso anno ha dato prova di pacata, ma grande abilità in questo ambito.”
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