Nonostante un roster molto competitivo e la presenza di due star di primo livello, Ty Lue e i Clippers hanno ancora dei problemi da gestire. Dopo la rocambolesca sconfitta subita contro Denver negli scorsi Playoff, infatti, sono emersi diversi problemi di spogliatoio che non lasciano ben sperare; nello specifico, diversi giocatori non avrebbero gradito il trattamento “esclusivo” riservato a Paul George e Kawhi Leonard.
Sembrerebbe infatti che le due stelle del team avessero ampie libertà di gestire la loro preparazione e quella della squadra, con la possibilità di controllare orari e cancellare allenamenti. Oltre a ciò, alcuni dei giocatori del roster (tra cui Beverley, Williams e l’ormai gialloviola Harrell) si sarebbero opposti al particolare regime di load management accordato a “The Klaw”, criticando inoltre la scelta di Leonard di abitare a San Diego, che avrebbe portato a diversi ritardi del giocatore.
Ty Lue non sarebbe però disposto a chiudere un occhio su questi episodi. Secondi le indiscrezioni di Jovan Buha di The Athletic, l’allenatore avrebbe chiesto al dynamic duo dei Clippers di accantonare diversi “privilegi” al fine di dimostrare maggiore professionalità e leadership del gruppo. Come riportato da diversi cronisti americani, infatti, George e Leonard non sarebbero stati capaci di gestire lo spogliatoio e il rapporto con gli altri giocatori, con risultati evidentemente migliorabili.
Ovviamente, non tutto è perduto. Ty Lue, vice di Doc Rivers l’anno scorso, ha già avuto a che fare con star di un certo calibro (vedi LeBron James) e sembra pronto a iniziare la sua gestione riportando alla tranquillità lo spogliatoio. La palla passa ora ai giocatori, che dovranno necessariamente trovare un equilibrio interno per poter competere con i Lakers.
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