Dopo la sua prima stagione da Celtic, Kemba Walker ha mostrato alti e bassi. Nessuno mette in dubbio le doti del giocatore, ma, soprattutto in alcuni momenti dei Playoff, l’ex U-Conn è apparso fiacco e poco ispirato.
Tuttavia, sarebbe impietoso non considerare alcuni dei motivi per cui Walker ha faticato, a partire dagli infortuni. Dopo essersi fermato a febbraio per problemi ad un ginocchio, il playmaker ha saltato alcune delle partite della bubble, mostrando una condizione fisica carente durante la postseason. Ieri è inoltre arrivata la notizia di una complicazione proprio al ginocchio.
Fortunatamente, sembra che le condizioni del playmaker siano migliorate. Dopo aver ricevuto un’iniezione di cellule staminali, Walker si è mostrato ottimista durante il training camp della squadra:
“[L’iniezione] ha sicuramente “calmato” molto il ginocchio. Mi sento molto bene ora, sto cercando di prendermi il mio tempo, migliorare la mia condizione e tornare più forte.”
Parlando poi dell’esperienza Playoff, Walker ha citato l’infortunio, non volendo però scagionarsi da critiche:
“Onestamente, non è andata bene. Non ero me stesso. Sono stato in grado di giocare lo stesso, è stato difficile, ma molti giocatori non erano al 100%. Moltissimi non stavano bene. Non voglio inventare scuse.”
Kemba ha poi avuto modo di parlare di Gordon Hayward, ex-compagno di squadra, ora a Charlotte grazie a un maxi-contratto da 120 milioni di dollari. Anche se in molti si aspettavano una reazione scomposta (Kemba aveva abbandonato gli Hornets anche per questioni contrattuali), Walker si è mostrato felice per l’ala piccola:
“Non mi interessa, io sono dove dovrei essere. Non posso controllare queste cose, e Gordon Hayward è un fratello per me. Gli ho parlato mentre stava per succedere il trasferimento e sono felice per lui. Sono felice. […] Ho fatto la scelta di venire a Boston perché era dove volevo essere, ed è dove sono felice. E G[Hayward] è felice. Sono sicuro che sia felice, si divertirà molto a Charlotte: è una bella città, con degli ottimi fan che amano il basket, che adoreranno Gordon. È un grande giocatore, [Charlotte] sarà lieta di averlo.”
In attesa di rivedere poter rivedere Kemba Walker sul campo (dovrebbe ritornare per gennaio), sarà interessante capire se i Celtics saranno in grado di rimanere tra le squadre migliori ad Est, considerando anche le nuove aggiunte, Jeff Teague e Tristan Thompson.
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