In questi giorni di Media Day, i giocatori e più in generale tutti i membri delle franchigie NBA stanno rilasciando dichiarazioni su dichiarazioni riguardo la prossima stagione. E i Philadelphia 76ers, tra i delusi della scorsa annata, non fanno certo eccezione. Questa volta a rispondere ai microfoni dei giornalisti è stato di nuovo Joel Embiid. Il centro camerunense, per iniziare, ha parlato delle nuove aggiunte alla squadra, da Coach Doc Rivers a Danny Green, e di come proveranno a rifarsi dopo gli insuccessi della passata stagione:
“Abbiamo tutti qualcosa da dimostrare come squadra. Sappiamo di avere il talento per farcela, dobbiamo solo andare là fuori e giocare duramente. Il nuovo coach ci ha parlato di cosa possiamo fare come squadra, del lavoro che ognuno di noi deve fare. È diverso rispetto al passato, ma mi sta piacendo molto. Ho già avuto il piacere di poter parlare con Seth [Curry] e gli altri nuovi ragazzi della squadra, di come possiamo riuscire a giocare bene insieme e migliorarci a vicenda”
Al camerunense è stato poi chiesto come andasse la chimica sul parquet, e non solo, col compagno di squadra Ben Simmons, ed Embiid ha risposto:
“Non passiamo molto tempo insieme fuori dal campo. Sai, io ho una famiglia, un figlio, e devo pensare più a loro in questo momento. Ma alcuni hanno detto che non andiamo d’accordo, e non è affatto vero questo. L’avete già visto negli anni scorsi come siamo in grado di giocare insieme, e più tempo siamo insieme più continuiamo a migliore a dismisura. Quando i media non hanno niente di cui parlare si inventano queste storie, ma noi sappiamo che non è vero”
Tra le prese in offseason di Philadephia, una delle più importanti è stata quello di Dwight Howard. E Joel Embiid ha parlato proprio del nuovo arrivo a roster:
“È un grande giocatore, un futuro hall of famer, e sono davvero contento di averlo con noi. Non ho mai avuto nessun lungo di questo livello e di questa esperienza al mio fianco, e penso di poter imparare davvero molto da lui. Abbiamo uno stile di gioco molto diverso, quello che era in grado di fare nel mio prime non è la stessa cosa che riesco a fare io ad alti livelli, ma non vedo l’ora di poter allenarmi con lui e imparare tutto quello che posso”
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