Il training camp degli Houston Rockets è cominciato pochi giorni fa, ma a James Harden sembra interessare poco. L’otto volte All Star ha saltato un allenamento di squadra a causa dei protocolli COVID-19, scattati in seguito alla sua partecipazione a una festa organizzata dal rapper Lil Baby ad Atlanta. Inoltre, non si è presentato a un workout individuale programmato per domenica sera. Voglia di festeggiare e voglia di cambiare aria insidiano la stella della franchigia texana.
Dopo aver provato ad aprire uno spiraglio in direzione Brooklyn Nets, per ricongiungersi con l’ex compagno di squadra Kevin Durant, ben presto tramontato, James Harden avrebbe ribadito alla dirigenza dei Rockets di voler provare un’altra sfida. Come riportato da ESPN, infatti, il giocatore avrebbe comunicato alla franchigia la sua disponibilità a una trade con destinazione Philadelphia 76ers, o altra contender.
Rockets e Sixers non avrebbero ancora imbastito una trattativa e, i segnali sarebbero tutt’altro che incoraggianti. Daryl Morey, nuovo president of basketball operations di Philly ed ex general manager dei texani per quasi 14 anni, avrebbe categoricamente espresso la sua volontà di non dividere il talentoso duo Ben Simmons – Joel Embiid. In particolare, la franchigia della Pennsylvania sarebbe restia ad accettare qualsiasi scambio senza la certezza che un giocatore del calibro di James Harden desideri rimanere a lungo termine. I Rockets non intendono cedere il giocatore, ma ulteriori ribaltamenti potrebbero nascondersi dietro l’angolo.
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