Nei giorni scorsi Carmelo Anthony aveva reso noto l’intenzione di voler tornare ad indossare il numero 7, fondamentale in vista della prossima stagione con i Portland Trail Blazers. Il giocatore aveva addirittura proposto di avviare una petizione per ottenere il nuovo numero di maglia, come alternativa allo 00, ma anche se l’idea non è andata in porto, la volontà del giocatore è stata comunque esaudita.
Se Anthony potrà indossare il nuovo numero di maglia, infatti, è proprio grazie a Brandon Roy, talento che per molti anni ha fatto sognare i tifosi della franchigia. Premiato come Rookie of the Year nel 2007, convocato tre volte all’All-Star Game, “B-Roy” ha dovuto interrompere la propria carriera anticipatamente poiché ostacolato dai frequenti infortuni alle ginocchia. Nonostante tutto, il giocatore è stato e sarà sempre una figura importante per la franchigia, con la quale ha indossato proprio il numero 7.
Diffuse le richieste di Carmelo Anthony, Roy non ha esitato a dichiarare che sarebbe stato onorato di conferire il proprio numero di maglia al veterano che, a 36 anni, si appresta a cominciare la sua 18esima stagione NBA.
Per evitare qualsiasi tipo di incomprensione o polemica, lo stesso Roy ha affermato:
“Se vuole indossare il n°7 ne sarò soltanto onorato. Dovremmo permettergli di tornare al suo numero”.
Ma la scelta di conferire il numero al giocatore non è scontata. Dietro questa decisione, infatti, c’è un importante episodio che Brandon Roy non ha mai dimenticato:
“Mi ricordo la gara di Natale 2009 disputata uno contro l’altro. Tra il pubblico quel giorno c’era mia cugina, Juleesa Johnson, alle prese con un brutto tumore. Il suo giocatore preferito era ‘Melo, così dopo la partita gli chiesi se poteva incontrarla per fare una foto assieme. Lui era con la sua famiglia ma mi ha detto immediatamente di sì: quel gesto ha reso quella serata indimenticabile per Juleesa”.
Sfortunatamente Juleesa non ce l’ha fatta, venendo a mancare due anni dopo, ma quella partita spettacolare in cui Roy ha registrato 41 punti e Anthony 32 con la maglia dei Denver Nuggets, le è rimasta segnata nell’animo. Per questo motivo, dunque, Roy ha deciso di permettere ad Anthony di indossare il numero 7, un modo anche per onorare la scomparsa della cugina.
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