Risultati NBA, i Nets asfaltano i Celtics, Lakers e Clippers trionfanti contro Mavs e Nuggets
Kyrie Irving assoluto protagonista con 37 punti per i suoi Nets, i Lakers amministrano facilmente contro i Dallas del solo Doncic, e i Clippers riescono a spuntarla contro i Nuggets
Se questi Brooklyn Nets riusciranno a mantenere lo stesso gioco e lo stesso ritmo fino a fine stagione, è difficile trovare qualche squadra che possa rimanere al passo. Dopo un primo tempo piuttosto in equilibrio, Kevin Durant e soprattutto Kyrie Irving, cambiano volto e dominano la partita, lasciando le briciole agli avversari. Boston entra meglio in campo rispetto a Brooklyn, con Tatum e Brown protagonisti. Il numero 0 in maglia biancoverde in particolare, continua a mostrare un ottimo stato di forma, e una certa confidenza ritrovata con il tiro da tre punti, che porta avanti i suoi.
Il punto di svolta della partita è proprio il terzo quarto, in cui Durant mette a segno ben 16 punti, mostrando tutto il suo repertorio, tiro da tre, tiro in sospensione dalla media e layup devastanti. Alla fine della partita saranno 29 punti per lui, con un più che ottimo 9/16 al tiro. Nella metà campo difensiva, è semplicemente un leader, tiene d’occhio i suoi e aiuta tutta la squadra a difendere meglio, limitando non poco l’attacco avversario. Irving dopo la stupenda prova contro i Warriors si replica, risultando ancora immarcabile e segnando 33 punti in 37 minuti con 7/10 da tre punti. Ottima prova anche per Caris LeVert che dalla panchina va in doppia cifra, segnando 10 punti.
Per Boston le note positive arrivano solo da Tatum e Brown che combinano 47 punti, e soffrono l’assenza in campo di Kemba Walker oltre che della superiorità schiacciante degli avversari; i biancoverdi sbagliano molto al tiro, rimanendo sotto il 40% dal campo.
[1-1] Los Angeles Lakers 138-115 Dallas Mavericks [0-2]
Una partita tutta in discesa per i Lakers, che approfittano della maggiore sicurezza in campo del proprio quintetto per prendere velocemente vantaggio, e amministrare già a partire dal secondo quarto. I gialloviola si dimostrano soprattutto molto cinici, sbagliando poco e chiudendo la partita con percentuali parecchio alte al tiro, frutto anche della difesa non proprio brillante dei Mavericks.
Pronti via, e la coppia James-Davis sembra voler già mettere il punto esclamativo sulla partita, con LeBron che in transizione scappa e serve un alley-oop al compagno che deve solo raccogliere e mandare a canestro. Doncic dall’altra parte prova a ribattere ma basta poco per capire che stasera sarà solo in campo contro tutti. AD sembra aver già ritrovato la forma migliore e chiude la serata da miglior marcatore sul tabellino, con 28 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, in soli 30 minuti giocati. La notizia migliore però, è la chimica già trovata con Montrezl Harrell, che segna 22 punti e si trova a meraviglia in campo con il Monociglio.
22 punti anche LeBron James, conditi da 10 assist che valgono la doppia-doppia e 7 rimbalzi. Statistiche che lo fanno salire nella classifica marcatori delle partite di Natale, di cui LeBron è una vera e propria costante negli ultimi anni. Per i Mavs, come già detto è solo Doncic in campo, e nonostante metta 27 punti e 7 assist per i suoi, non può evitare la sconfitta contro una squadra troppo superiore. Buone notizie arrivano da Josh Richardson e Trey Burke, autori di 17 punti ciascuno. La difesa è sicuramente il punto su cui lavorare maggiormente.
[0-2] Denver Nuggets 108-121 Los Angeles Clippers [2-0]
Una sfida avvincente, quella tra Nuggets e Clippers, che per i losangelini ha tanto il sapore di rivincita, dopo l’eliminazione subita agli scorsi Playoff per mano di Jokic e Murray. Come detto da Kawhi Leonard però, questa squadra è differente e seppure non abbia cambiato troppi uomini, la solidità messa in mostra dal quintetto, lascia trasparire la verità di queste parole. 4/5 del quintetto per i Clippers va in doppia cifra, con Paul George ancora miglior marcatore, e ancora una volta autore di un’ottima prova. I Nuggets restano in gara fino alla fine, ma soffrono il troppo vantaggio acquisito dagli avversari nel primo tempo di gioco, e non riescono a recuperare la partita.
La prima frazione chiusa sul 32-26 per LA è molto equilibrata, e si fanno vedere tutti i protagonisti della gara. Jamal Murray torna a mostrare le sue capacità dopo una prima uscita stagionale pessima, e chiude con 23 punti e 5 rimbalzi, mentre il faro per Denver è il solito Nikola Jokic, che sfiora la seconda tripla doppia consecutiva con 24 punti, 10 assist e 9 rimbalzi.
Il secondo tempo è fondamentale per le gerarchie della partita; il roster di Tyronn Lue, e tutti i giocatori sembrano trovare abbastanza agilmente la via del canestro. L’episodio fondamentale è sul 32-28, in cui i Clippers mettono in mostrano un giropalla controllato e veloce, con cui liberano Paul George per una facile tripla. Le successive triple di Patterson e Reggie Jackson portano i biancoblu sopra di 10, con il vantaggio che continua ad aumentare. Il resto della partita è in controllo, nonostante i tentativi dei Nuggets di riprenderla. Le rotazioni dei losangelini sono ampie e ben sfruttate, e la squadra gira davvero bene, portandosi a casa la seconda vittoria. Mattatore della partita ancora Paul George, con 23 punti e 9 assist, così come Kawhi Leonard che ne mette 21 e fornisce 7 assist ai compagni.