Dopo il clamore della larga sconfitta, anche Tyronn Lue, coach dei Los Angeles Clippers, si è presentato di fronte ai giornalisti per cercare di spiegare i motivi che hanno portato la squadra ad affondare – con 51 punti di scarto – contro i Dallas Mavericks. Queste le parole del coach:
“È stata solo un’eccezione. Questa sconfitta non toglie quello che abbiamo fatto finora, su cosa stiamo lavorando e come stiamo cercando di progredire ogni notte. Ci è mancato lo spirito combattivo stasera e sappiamo che arriverà nella prossima partita.”
Parole che fanno seguito a quelle di Paul George rilasciate nella notte, il quale ha sostenuto che l’aver festeggiato in ritardo il Natale potrebbe aver giocato un brutto scherzo, in termini di preparazione mentale:
“Me ne assumo la piena responsabilità. La partita dopo Natale è una partita difficile. Mi son goduto il mio giorno di Natale di ieri, e la partita di oggi è arrivata troppo presto. Mi prendo la piena responsabilità, devo essere pronto a giocare. Saremo pronti per la prossima. Spero che tutti abbiano apprezzato il giorno di Natale e questo spiega perché siamo stati così ‘rilassati’ oggi.”
Dopodiché sono arrivati anche i commenti di Luka Doncic e Tim Hardaway. Partendo dallo sloveno:
“Abbiamo mostrato chi siamo. La gente ci ha giudicato nelle prime due partite della stagione. La stagione è lunga, ma dobbiamo continuare così. Dobbiamo difendere. Questa deve essere la nostra specialità d’ora in poi.”
Poi, la chiosa di Tim:
“La cosa divertente è che nessuno di noi si era reso conto del punteggio prima dell’intervallo. Non eravamo affatto concentrati sul risultato, ma sulla prestazione.”
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