Il nuovo corso dei Philadelphia 76ers targato Doc Rivers in panchina e Daryl Morey in dirigenza è cominciato con tre vittorie e una sola sconfitta. Naturalmente, il cammino è ancora lungo e i primi resoconti sono ancora lontani dall’essere realizzati, ma c’è una questione che sembra attanagliare sempre la squadra. I limiti offensivi di Ben Simmons, riguardanti soprattutto i tiri da tre, sono noti dal giorno in cui fu scelto al Draft e continuano a persistere dopo quattro anni nonostante gli sforzi dello staff tecnico atti a incrementare le sue capacità.
Ben Simmons ha messo a segno undici tiri da tre nella sua stagione da Rookie, sei nella seconda e sette nella stagione 19/20. I progressi stentano a decollare e difficilmente vi saranno con Doc Rivers, che sembra concentrato più su altri aspetti. La scorsa vittoria per 100 a 93 sui Toronto Raptors non è stata affatto semplice da ottenere, con i 76ers che hanno fatto un po’ di fatica sul campo. Ma coach Rivers, incalzato sulla scarsità di triple segnate dal suo numero 25, ha risposto così:
“Non potrebbe fregarmene meno. Vi lascerò parlare di ciò che Ben [Simmons] non può fare. Io voglio solamente continuare a giocare bene difensivamente, guidare la squadra e continuare a vincere le partite.”
Inoltre ha aggiunto:
“Io voglio vincere. Giuro, qualcuno me l’ha insegnato tanto tempo fa. Se continui a vincere non ti importa di chi segna i punti. Ben Simmons ha mancato dei tiri e, se avesse segnato due o tre layup in più, sarebbe stata una buona cosa. Abbiamo giocato bene offensivamente. I nostri tiratori non mettono a segno i tiri e questa è l’unica cosa su cui sono concentrato.”
I tifosi dei Philadelphia 76ers, forse, dovranno arrendersi dinanzi al sogno di vedere un giocatore del calibro di Ben Simmons, che ha l’assist e la difesa nel sangue, migliorare anche sui tiri da tre.
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