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Gli oggetti NBA venduti all’asta più costosi di sempre

Divise, scarpe, documenti e anelli: aste a volte anche milionarie per oggetti NBA che hanno fatto la storia

4. Michael Jordan, scarpe Air Jordan I 1984-85 versione “shattered”

Credits to gq.com

Lo stesso modello di scarpe appena visto venne indossato da Jordan anche in una partita di esibizione a Trieste, nel 1985. Si trattò di una pura amichevole fra la Stefanel Trieste e la Juve Caserta, ma divenne famosa come la partita in cui Michael Jordan distrusse un canestro con una semplice schiacciata. Lasciando cadere una cascata di pezzi di vetro, alcuni entrarono nella sua scarpa sinistra. Proprio queste scarpe sono state messe all’asta nell’anno appena concluso, con l’offerta vincente che si è fermata a 851.329 dollari.

 

La giocata in cui Michael Jordan distrugge il canestro del palazzetto di Trieste. Verso la fine del video si può vedere come Michael, dopo essere atterrato, faccia un mezzo passo prima di riprendere la corsa: è il momento in cui alcuni pezzi di vetro entrano nelle sue scarpe.

 

3. Michael Jordan, scarpe Air Ship 1984-85

Credits to gq.com

 

Quando pensavate che i cimeli di Jordan non potessero essere più costosi di così, lo troviamo per un’ultima volta sul gradino più basso del podio. Infatti, le sue prime scarpe NBA, indossate per la prima parte della stagione 1984-85, sono state vendute all’asta per la cifra record di 1,28 milioni di dollari, diventando il paio di scarpe NBA più costoso di sempre.

Le scarpe in questione sono le Nike Air Ship, ovvero il modello precedente alle Air Jordan I, che abbiamo raccontato qualche mese fa in questa rubrica. Il modello venne modificato su misura per MJ: la suola venne modificata, assomigliando a quelle delle future Air Jordan I, così come l’aletta superiore delle scarpe.

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