Poco prima della partita vinta contro i Philadelphia 76ers, i Brooklyn Nets hanno dovuto incassare il forfait, oltre di Kevin Durant per note ragioni, anche di Kyrie Irving. La stella dei Nets, infatti, non si è unito alla squadra per “ragioni personali“. Inoltre, il play nel post-partita non si è unito alla squadra in volo per Memphis, in vista del prossimo incontro con i Grizzlies. Non è chiaro se Irving si organizzerà con una soluzione di viaggio alternativa per unirsi alla sua squadra oppure se rimarrà fuori.
L’allenatore dei Nets, Steve Nash, nel pre-partita ha svelato di non aver sentito Irving e di aver appreso della sua assenza solo qualche ora prima dell’inizio della gara contro Phila. Questi i commenti di Steve a riguardo:
“Non ho ancora parlato con lui. Non posso davvero commentare quello che è successo perché non ho parlato con lui – e da quello che so è una scelta legata a motivi personali. Ma non credo che non abbia voluto giocare perché non aveva voglia.”
Dopo la partita di venerdì a Memphis, i Nets tornano a Brooklyn per due partite in casa contro gli Oklahoma City Thunder. Nash si è detto ottimista sul fatto che Durant potesse tornare a disposizione dovesse continuare a risultare negativo al COVID-19.
Infine anche Caris LeVert ha commentato l’indisponibilità di Kyrie, svelando invece di aver ricevuto un avviso da parte sua con cui giustificava la sua assenza:
“Ci ha mandato un messaggio, ma le ragioni sono personali: noi lo supportiamo, è uno di noi, un fratello.”
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