Kemba Walker, dopo essersi sottoposto lo scorso ottobre ad un’iniezione di cellule staminali volta a tonificare il ginocchio sinistro, sembra non esser lontano dal ritorno in campo. La testimonianza rilasciata dalla guardia dei Boston Celtics al microfono di Chris Forsberg fa trasparire grande positività, nonché sincero desiderio di calcare al più presto un parquet NBA:
“Oggi mi sento molto meglio rispetto agli scorsi mesi. Ho affrontato le partite della scorsa bolla con una micro infiammazione al ginocchio sinistro, aggravando il coefficiente di dolore. Il ritorno in campo non è lontano e questo testimonia l’ottimo lavoro svolto nel recente passato dallo staff sanitario dei Celtics. Una volta in campo, voglio aiutare la squadra con la mia esperienza, la mia tecnica e la mia ritrovata energia. Essendo questo un periodo di emergenza sotto tutti i punti di vista, è necessario che la maggior parte del roster sia disponibile e reattiva, affinché la stagione venga affrontata e superata con dignità.”
In aggiunta, Danny Ainge, oltre a non aver comunicato una possibile data di ritorno del suo All-Star, ha fatto intendere di non voler forzare i tempi di recupero del giocatore, per il bene del quale non bisogna essere avventati:
“Vedo la parte bassa del suo corpo molto più forte. Ha risposto bene all’operazione e sta conducendo un’ottima riabilitazione. Nei giorni scorsi ha ripreso parzialmente gli allenamenti con il resto della squadra, ma bisogna ancora pazientare. Durante i mesi passati, Kemba non ha avuto contatti con il pallone da basket e deve riprendere logicamente confidenza con le dinamiche del gioco. Tornerà in campo solo quando il rischio di ricaduta sarà scomparso definitivamente.”
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