Risultati NBA: buona la prima dei Rockets senza Harden. Vincono Pacers e Raptors, triple doppie per Jokic e Simmons
Cinque gara nella notte NBA, con Rockets e Pacers che, reduci da una trade impegnativa, acciuffano la W anche senza i loro uomini di rappresentanza. Philly si prende gioco degli Heat decimati dal Covid, mentre il Joker si aggiudica il duello a distanza con Steph Curry.
(4-6) Houston Rockets 109 – 105 San Antonio Spurs (6-6)
Sarebbe stato difficile pronosticarlo, ma la prima gara dei Rockets senza James Harden dal 2012 a questa parte termina come meglio non potrebbe, con una vittoria in rimonta ai danni degli Spurs nel derby texano che premia la franchigia di Houston alla prima senza l’ormai ex leader barbuto. In attesa dei vari Oladipo, Exum e Kurucs e priva di John Wall ed Eric Gordon per infortunio, la squadra di coach Silas dimostra un buon atteggiamento portandosi subito in vantaggio per 30-27 al termine del primo quarto, con le tre lunghezze di vantaggio che rimangono inalterate fino all’intervallo lungo (45-42). In mezzo al campo c’è grande equilibrio, ma a inizio secondo tempo sono gli Spurs ad averne di più e a riportarsi in vantaggio, con i Rockets costretti a inseguire a una decina di punti di distanza dai “cugini” texani. Sfruttando un parziale di 15-2 fatto registrare a poco più di un minuto dal termine, Houston riesce a passare sul 105-101, per poi ringraziare DeMar DeRozan per il jumper fallito allo scadere sul 107-105.
23 punti e 7 rimbalzi per Sterling Brown, chiamato a rimpiazzare provvisoriamente Harden, 27 punti e 15 rimbalzi per Christian Wood, mentre dall’altra parte segnaliamo la prova da 29 punti e 6 rimbalzi di Keldon Johnson, che non basta però agli Spurs per portare a casa la vittoria.
(6-7) Charlotte Hornets 108 – 111 Toronto Raptors (3-8)
Tornano alla vittoria i Raptors di coach Nurse, che sfruttano al meglio i 25 punti – con 10 rimbalzi – realizzati in 28 minuti da Chris Boucher in uscita dalla panchina per avere la meglio, pur con il brivido finale – sugli Hornets. Il primo quarto è un testa a testa tra i due attacchi, lasciati fin troppo liberi di agire dalle rispettive difese, con i primi 12 minuti che vanno in archivio sul 35-34 per i padroni di casa. I dinosauri allungano nel secondo periodo, guadagnando altri 9 punti di margine che lasciano ben sperare in vista della seconda metà di gara: all’intervallo è 71-62. Per loro fortuna, il copione non sembra voler cambiare, quantomeno nella terza frazione: Lowry e soci veleggiano sulla doppia cifra di vantaggio dando l’impressione di non temere rimonte di sorta. Impressione errata, dato che dal 99-86 di fine terzo quarto i meccanismi offensivi di Toronto si inceppano improvvisamente: solo 10 punti negli ultimi 12 di gioco, che fortunatamente per i canadesi bastano ad evitare una sconfitta del tutto inaspettata.
Doppia doppia da 16 punti e 12 assist per Kyle Lowry. 15 e 7 per Pascal Siakam, mentre dall’altra parte non bastano agli Hornets la tripla doppia da 14 punti e 11 assist fatta registrare da LaMelo Ball in uscita dalla panchina, i 20 punti di P.J. Washington e neppure i 22 di Terry Rozier.