Nel caso in cui qualcuno non se ne sia ancora accorto, James Harden ha esordito con la canotta dei Brooklyn Nets nella sfida di sabato notte contro gli Orlando Magic, facendo registrare una tripla-doppia da 32 punti, 12 rimbalzi e 14 assist. Solamente sei giocatori nella storia NBA erano riusciti a debuttare in una nuova franchigia con una tripla-doppia, ma nessuno prima di lui toccando quota 30 punti.
Una notte da ricordare quella del Barba, che ai microfoni a fine match si dimostra ben felice della sua nuova casa NBA:
“Primo giorno qui e prima partita, sono soddisfatto della mia prestazione individuale ma l’importante era la vittoria, tutto il resto verrà col tempo. […] Sono qui da sole poche ore, ma quando in squadra hai dei compagni così forti, trovare la giusta intesa diventa davvero semplice. Devo solo conoscere come giocano, come vogliono ricevere la palla. Dopo potrò essere ancora più efficiente ed evitare palle perse”
James Harden ha poi parlato di cosa significa ritrovare in squadra un talento come quello di Kevin Durant, loro che sono stati compagni di squadra agli Oklahoma City Thunder dal 2009 al 2012.
“KD? Di un’altra categoria. Tutto qua. Il modo in cui sta in campo e la facilità con cui segna sono eccezionali, ed io lo sono bene. Sono qui per rendergli le cose più facili, dare una mano a lui, ai nostri tiratori e ai nostri lunghi. Sono un giocatore altruista”
Dichiarazioni da sottoscrivere, anche in conseguenza ai 14 assist che James Harden è riuscito a smazzare nella vittoria contro Orlando 122-115, record di franchigia per un giocatore al debutto.
Un’ottima intesa e parole al miele quelle del Barba, in attesa del ritorno dell’altra stella della squadra Kyrie Irving.