Martin Luther King pagò cara la sua lotta incessante per ottenere un’America priva di distinzioni razziali, un’America fondata sull’uguaglianza e nient’altro. Per la sua battaglia impregnata di onore, ogni anno, nel terzo lunedì del mese di gennaio, l’America e anche la NBA si unificano per celebrare il Martin Luther King Day. Nel giorno della ricorrenza, la lega aveva stilato un programma con nove partite tra cui Los Angeles Lakers – Golden State Warriors, vinta a sorpresa da Stephen Curry e compagni per 115 a 113.
Nel lunedì del Martin Luther King Day, la TNT ha fatto il botto di ascolti. L’emittente televisiva ha ottenuto una media di 1.6 milioni di spettatori, un incremento del 26% rispetto allo scorso anno. A guidare la fila è stata proprio Lakers – Warriors, la quale è stata seguita da 2.2 milioni di persone con un aumento dell’84% rispetto a Warriors – Portland Trail Blazers dello scorso anno.
Gli spettatori registrati lunedì notte sono soltanto la punta dell’iceberg. Infatti, l’asta continua a salire settimana dopo settimana. Lo scorso venerdì, ESPN ha registrato 1.64 milioni di persone per New Orleans Pelicans – Los Angeles Lakers e 1.31 milioni in occasione di Dallas Mavericks – Milwaukee Bucks. Sempre TNT, invece, la sera prima aveva attirato 1.49 milioni di spettatori per Golden State Warriors – Denver Nuggets.
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