Il 26 gennaio sarà un anno dalla tragica scomparsa di Kobe Bryant. La morte dell’ex numero 24 gialloviola è ancora una ferita aperta per diversi giocatori NBA, tra cui LeBron James ed Anthony Davis i quali nelle scorse ore hanno chiesto di non commentare quanto accaduto solo 365 giorni.
Secondo quanto riporta ESPN, i Lakers non indosseranno la loro canotta in versione “Black Mamba” per le partite in programma il 25 e 27 gennaio contro Cleveland Cavaliers e Philadelphia 76ers. La franchigia sembra non aver organizzato alcun tributo per il 26 gennaio. Come detto, è ancora troppo forte lo shock relativamente alla scomparsa di una delle leggende più grandi dei Lakers.
LeBron, nell’ultima conferenza stampa post-partita contro Chicago di ieri sera, aveva dichiarato:
“Cerco sempre di non tornare in quello spazio mentale, perché è qualcosa di troppo buio. Non solo per me, ma per la nostra organizzazione e per tutti coloro che sono ancora coinvolti in questa cosa. Siamo ancora coinvolti psicologicamente per quanto successo. E ci vuole tempo per passare oltre. Ognuno ha il proprio processo di lutto.”
Stesso discorso per Anthony Davis:
“Questa triste ricorrenza rattrista i nostri cuori. Renderci conto che se n’è andato è dura. Personalmente ho ancora problemi con quanto successo, ancora non riesco a crederci. Urliamo sempre “Mamba” al tre, nella nostra routine pre-gara perché vogliamo ancora riconoscere che fa parte della nostra organizzazione.”
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