La NBA e la NBPA (l’associazione dei giocatori) hanno trovato un accordo sulla modifica del protocollo health and safety. Shams Charania, insider NBA per The Athletic, ha annunciato la novità, presentandone i cambiamenti più importanti che illustreremo nell’articolo.
Tra le novità segnaliamo i controlli a cui sono sottoposti i visitatori di tutti i membri della lega. È la prima volta che non solo i membri della lega, ma anche i loro familiari e amici rientrano all’interno del protocollo health and safety. I membri della lega possono essere visitati da massimo quattro persone tra familiari e amici personali residenti nella stessa città, i quali dovranno poi essere registrati e dovranno risultare negativi a due tamponi per il Covid-19, uno prima e uno dopo la visita.
Ma non sono solo queste le novità a livello di regolamento e accordi tra lega e associazione giocatori. I giocatori, gli allenatori e i membri dello staff potranno fare attività fisica all’aperto una volta al giorno per un massimo di un’ora, in luoghi però non affollati ed entro le sei del pomeriggio. Per ultima, gli individui che visitano regolarmente le famiglie nelle proprie abitazioni dovranno sottoporsi a due test alla settimana per evitare eventuali contagi.
I protocolli salute e sicurezza, decisi dalla NBA e dalla NBPA ad inizio stagione per gestire i casi di Covid-19 ed evitare contagi di massa tra giocatori e staff, è stato aggiornato diverse volte, l’ultima un paio di settimane fa, quando erano stati posti dei primi limiti alla possibilità di ricevere visite. Ma la situazione è complicata, dentro e soprattutto fuori il mondo della pallacanestro, e nonostante i protocolli rimane molto difficile tenere sotto controllo i contagi.
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