Ennesima stagione sulla scia del recupero per Klay Thompson che nella notte ha curiosamente vestito i panni del giornalista sportivo per NBC Bay Area, insieme ai telecronisti ufficiali della famosa emittente, per commentare il match andato in scena tra Golden State Warriors e Detroit Pistons, terminato con la vittoria dei californiani. Il giocatore, attualmente fermo per il nuovo grave infortunio al tendine d’Achille, ha parlato del suo recupero:
“Sto bene e sono felice di essere tornato al Chase Center, un’arena nella quale sogno da anni di poter giocare. Sono solo un pochino annoiato a dirla tutta. Sto facendo un sacco di lavoro di mobilità per rinforzare il tendine, ma la fase tristezza sembra essere ormai alle spalle. Ovviamente, sono felice di essere qui con i miei compagni di squadra oggi. Sfortunatamente, però, non posso giocare. Pensare di non poter scendere in campo per tutta la stagione è un pensiero che mi uccide un po’ ogni giorno. Ma so che dovrò aspettare ancora a lungo”
Poi ha spiegato il motivo per cui ha vestito nuovamente i panni del report per un giorno, come fatto durante la scorsa stagione:
“Non volevo farlo in realtà, ma poi ho visto uno striscione con l’hashtag #reporterKlay dietro di me e ho pensato che qualcuno aveva fatto di tutto per realizzarlo. Quindi mi sono sentito in dovere di farlo.”
Infine, l’attenzione si è concentrata su Rodney McGruder, il quale nel finale del match ha provato ad avvicinare minacciosamente Juan Toscano-Anderson, in violazione peraltro dei recenti protocolli NBA:
““Non so cosa sia successo: il ragazzo potrebbe essere fuori dalla NBA molto presto. Probabilmente è nervoso per quello, chi può dirlo? Ha cercato di scatenare una reazione, di dare il via a qualcosa, come se fosse un buon giocatore”