Ci sono nomi che sono destinati a lasciare un segno nella storia della NBA e altri che ne hanno già lasciato uno importantissimo e non hanno intenzione di smettere di farlo. Carmelo Anthony corrisponde a questa descrizione e, questa notte, ha aggiunto un ulteriore tassello alla sua carriera, superando Dominique Wilkins e issandosi al 13esimo posto della classifica marcatori all-time con 26.671 punti:
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Carmelo, dopo un paio di stagioni difficili ai margini della lega, con alcune voci che suggerivano addirittura un ritiro anticipato, ha ritrovato la sua dimensione in quel di Portland con i Trail Blazers. Le medie stagionali non sono delle migliori, con un 36% dal campo, ma il suo ruolo d’esperienza e la sua bellezza offensiva sono qualcosa di imprescindibile per Lillard e soci.
Melo ha perso il posto da titolare e il suo minutaggio (25.4 minuti a partita) è il più basso della carriera. Le medie sono di 11.6 punti, 3.6 rimbalzi e 1.2 assist, tutte cifre minime in carriera. La nuova dimensione di Carmelo Anthony è questa, ma la scalata non sembra essere terminata.
Oscar Robertson dista infatti solo 39 punti e Hakeem Olajuwon 270. Il primo è a distanza di una manciata di partite, mentre il secondo sembra comunque facilmente raggiungibile già in questa stagione.
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