Gli Indiana Pacers sono usciti malamente sconfitti dalla partita contro i Milwaukee Bucks: tra i motivi della disfatta c’è, secondo coach Nate Bjorkgren, il lavoro non ottimale della difesa.
Una partita indirizzata sin da subito a favore dei Bucks, trascinati da Giannis Antetokounmpo autore di ventuno punti, quattordici rimbalzi e dieci assist. ‘The Greek Freak’ a parte, la difesa di Indiana ha fatto acqua da tutte le parti, come dice Nate Bjorkgren nel post-partita:
“Difensivamente, non eravamo attivi come avremmo voluto essere: il nostro piano per fermarli non ha funzionato e siamo stati travolti. Nel secondo quarto abbiamo ridotto in parte lo svantaggio iniziale: pensavo che saremmo riusciti a colmare il gap ma non abbiamo avuto più tempo. Oggi è andata così, fa male ma sono orgoglioso dei miei ragazzi: abbiamo capito gli errori fatti, conosciamo le nostre qualità. Lavorando più intensamente e correndo di più la prossima andrà meglio”
Nonostante la sconfitta, in casa Pacers splende la stella di Domantas Sabonis, autore di trentatre punti, dodici rimbalzi e sei assist. Per Sabonis la prestazione della squadra è dovuta dal fatto che i Pacers, di fronte alle big della lega, giocano intimoriti:
“Ho la sensazione che, a volte, rispettiamo troppo le grandi squadre e questo ci fa giocare impauriti. Dobbiamo imparare ad affrontarle senza timore”
Una sconfitta che sicuramente brucia a Nate Bjorkgren e ai Pacers, soprattutto per come è arrivata: Tuttavia c’è ottimismo sulla possibilità di rialzarsi dopo questa brutta caduta, già da sabato notte contro i New Orleans Pelicans.
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