La sconfitta dei Brooklyn Nets contro i Detroit Pistons, pur ricordando l’assenza di Kevin Durant, è qualcosa di più di un inciampo nel percorso. Steve Nash non cerca alibi e intende invertire il prima possibile la tendenza. Per farlo, ha punto nel vivo i suoi giocatori nell’incontro con la stampa al termine della gara.
Ecco le sue dichiarazioni a YES Network
“Ai miei giocatori ho detto che [devono dimostrare] orgoglio personale, capacità di giocare insieme sul campo, resistenza. Non possiamo cominciare una partita sotto di dieci, andare a -20 nel secondo tempo [ secondo quarto, 29-49 ndr] e aspettarci che ci venga tutto facile. È professionismo questo, gli avversari hanno talento. Siamo in emergenza e siamo ‘piccoli’ per quanto riguarda la stazza che possiamo mettere sul parquet. Bisogna essere molto concentrati, lucidi e scendere in campo con il vero fuoco competitivo dentro; dobbiamo andare sotto di venti punti per trovarlo, [ora come ora]. […] Che sia un un back-to-back o una partita dopo una settimana di pausa, mi aspetto che si arrivi in palestra con la voglia di lottare. […] A sprazzi abbiamo dimostrato di essere in grado di farlo, ma c’è molto da sistemare, a partire dall’approccio, dal livello di agonismo. […] Questi aspetti non si possono allenare.”
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