La NBA e tutti i suoi tifosi ricorderanno il decennio appena trascorso come gli anni della dittatura imposta dai Golden State Warriors. Cinque le finali disputate, e tre gli anelli vinti, da una tra le squadre più forti, più spettacolari, più complete di sempre. E per tre stagioni, la coppia Stephen Curry – Kevin Durant ha raso al suolo qualsiasi ostacolo si presentasse sul suo cammino. Tuttavia, un pizzico di esaurimento e tanti infortuni, tra cui quelli di Kevin Durant e di Klay Thompson, hanno condotto al tramonto di questa dinastia.
Durant ha iniziato una nuova avventura ai Brooklyn Nets e, dopo aver saltato le ultime tre partite a causa dei protocolli anti-coronavirus, è pronto a tornare sul campo, ma non su un campo qualsiasi. Infatti, KD tornerà per la prima volta in assoluto in quella che fu la sua casa per tre stagioni. E Stephen Curry ricorda ancora nitidamente quei bei momenti vissuti insieme:
“Due campionati, una sfortunata fine a causa degli infortuni e il rammarico di non aver portato a termine le Finals del 2019. Ma è stato uno dei migliori basket che il mondo abbia mai visto. L’abilità di mettere insieme così tanto talento ed esperienza e di far funzionare tutto non era scontata ma noi ci siamo riusciti.”
Il classe ’88 ha poi aggiunto:
“È stata una corsa fantastica e una di quelle che non dimenticheremo mai. Sono stati tre anni bellissimi in un determinato momento della storia.”
Senza pubblico, Durant forse non riceverà l’accoglienza che merita. Ma riceverà un caldo saluto da tutti i suoi ex compagni, Stephen Curry compreso.
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