Dopo l’ultima vittoria casalinga dei Los Angeles Lakers contro i Memphis Grizzlies nella nottata tra venerdì e sabato, la NBA si è mossa per lanciare un warning a LeBron James e Kyle Kuzma per simulazione. La lega ha dichiarato ieri che la violazione di James si è verificata a 2 minuti e 33 secondi dalla fine del secondo quarto quando il nativo di Akron, posizionato tra Dillon Brooks e Grayson Allen dei Grizzlies, è caduto a terra mentre stava lottando a rimbalzo.
Kuzma ha invece simulato nell’ultimo quarto mentre stava difendendo 1-to-1 su Brooks, cercando di influenzare l’arbitro evidenziando un contatto – minimo – avvenuto con l’avversario. Dopo aver ricevuto un primo avvertimento, un giocatore può essere soggetto a multe pecuniarie che vanno da $ 5.000 a $ 10.000 a $ 15.000 a $ 30.000 per ogni successiva violazione. Se un giocatore raggiunge 6 flop in una stagione, la multa può aumentare ulteriormente e la lega ha il diritto di squalificare l’atleta stesso.
James e Kuzma sono il sesto e il settimo giocatore ad essere rimproverati con un ‘warning’ da parte lega in questa stagione, unendosi a LaMelo Ball, DJ Augustin, Gary Trent Jr., Kristaps Porzingis e Mason Jones. Mentre l’ultimo giocatore ad essere stato effettivamente multato dalla NBA per simulazione è stato Marcus Smart dei Boston Celtics durante i Playoff del 2020.