Nella notte NBA, contro i Denver Nuggets, Anthony Davis ha subìto una ricaduta al tendine d’Achille. I fastidi l’hanno costretto ad abbandonare il campo – zoppicante – nel secondo quarto di gioco. Nella giornata di oggi il giocatore si sottoporrà a risonanza magnetica per avere un quadro più preciso della situazione.
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Di seguito le dichiarazioni di Davis raccolte da Spectrum Sportsnet nel dopo partita:
“Non sono preoccupato. Si capirà molto di più dalla risonanza, aspettiamo. Ovviamente i dottori non vogliono dire una cosa per un’altra ma sembrava tutto a posto e faremo l’esame per maggiore sicurezza. La prima volta che sono tornato mi sentivo bene, contro Memphis. Farò le stesse cose anche stavolta, con più lucidità e puntiglio, se necessario passando anche da tre a cinque trattamenti al giorno.”
I Lakers proveranno a sopperire all’assenza di Davis senza cambiare approccio alle partite. La conferma arriva da LeBron James. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
“Lo spirito è sempre quello: ‘Avanti il prossimo’. Non chiedo a nessuno di fare la parte di AD perché è impossibile, è un talento speciale per un motivo. Tutti devono alzare il proprio standard per il bene del gruppo.”
La gestione del fisico è cruciale ma questo spesso si scontra con la pressione di dover performare a certi standard ogni sera. La risposta diplomatica di LeBron:
“Non so se questa sia una gran domanda per me. Dipende tutto dal tipo di infortunio che si sta affrontando, da quanto è grave o da quanto potrebbe diventarlo se ci si giocasse sopra. Ognuno ha reazioni diverse. […] AD deve essere lucido e prendersi cura di sé.”
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