Risultati NBA: la tripla doppia di Jokic condanna i Lakers alla sconfitta, Lillard vince il duello con un Doncic da record
Dieci gare nella ricca nottata NBA, con i Clippers che in casa battono senza affanni i Cavs e i Bucks che invece cadono in quel di Oklahoma City. Vittorie per Suns e Spurs, tornano a sorridere anche i Timberwolves.
r(13-13) Boston Celtics 91 – 104 Washington Wizards (7-17)
Dopo lo scivolone contro i Pistons di due notti fa, i Celtics di coach Stevens steccano anche in casa dei derelitti Wizards, che anche grazie al ritorno di Bradley Beal sul parquet colgono il settimo successo di una fin qui molto complicata regular season.
35 punti, 7 rimbalzi e 5 assist per il numero 3 dei padroni di casa, che contribuisce attivamente alla causa di Washington in una gara mai realmente in discussione. Sin dai primi minuti di gioco, infatti, i Wizards si ritrovano a condurre il match, con i Celtics che faticano in attacco e nella propria metà campo non riescono quasi mai a contenere la verve di Beal e Russell Westbrook, che accarezza la tripla doppia con 13 punti, 11 assist e 9 rimbalzi. Il primo tempo si chiude sul 43-55, e chi si aspettava una reazione di orgoglio da parte di Boston al rientro dagli spogliatoi è rimasto inevitabilmente deluso.
Già, perché quando i Wizards iniziano a rallentare – ossia solo nel quarto periodo (24-15 per gli ospiti) e in pieno garbage time – è ormai troppo tardi per pensare di rimettere in piedi il match.
Inutili, dunque, ai fini del risultato finale i 25 punti e 7 rimbalzi fatti registrare sia da Kemba Walker che da Jaylen Brown; delude invece Tatum, che incappa in una serata decisamente storta al tiro (3-14) e mette a referto solo 6 punti e 8 rimbalzi.
Prosegue il magic moment dei Suns, che tra le mura amiche si sbarazzano senza troppe difficoltà dei Magic.
I padroni di casa gettano le basi per la vittoria già a partire dalla prima palla a due, sfruttando le assenza e le tante difficoltà al tiro degli ospiti – Orlando fallisce ben 12 dei primi 13 tentativi dal campo – per piazzare un primo parziale di 14-2. Con solo 8 uomini in rotazione, i ragazzi di coach Clifford chiudono il primo tempo sul punteggio di 35-52, con Phoenix saldamente in testa anche grazie all’ottimo lavoro sotto le plance in termini di rimbalzi.
Nel terzo quarto, poi, gli uomini di Monty Williams allungano ulteriormente arrivando a veleggiare sui 20 punti di vantaggio, quanto basta per vivere gli ultimi 12 minuti con la consapevolezza di avere la vittoria in tasca.
27 punti per Devin Booker, 21 per Mikal Bridges, mentre Chris Paul mette a referto 12 punti, 9 assist e 6 rimbalzi. 23 punti per Terrence Ross, miglior marcatore di serata per i Magic.
Doppia doppia con tanto di season-high per Jonas Valanciunas, che 25 punti e 13 rimbalzi dà una grossa mano ai Grizzlies a sbarazzarsi dei Kings.
In quel di Sacramento sono gli ospiti a far valere le proprie ragioni sin dai primi minuti, chiudendo bene gli spazi a difesa del proprio canestro e dicendo la loro nella metà campo avversaria. Il primo quarto si conclude sul 30-22, sulla falsa riga di quanto avvenuto due giorni fa con i campioni in carica dei Lakers: stavolta, però, i Grizzlies non devono vedersela con LeBron e soci e riescono a gestire il vantaggio accumulato senza troppi affanni, con i Kings che perdono terreno con il passare dei minuti e accennano una reazione solo nell’ultimo quarto, quando è ormai troppo tardi per ogni velleità di rimonta.
22 punti per Dillon Brooks e doppia doppia da 16 punti e 10 assist per Ja Morant, mentre tra i Kings spiccano i 23 punti e 9 assist realizzati da De’Aaron Fox e i 22 punti messi a segno da Tyrese Haliburton in uscita dalla panchina.