Dopo la felice scoperta di Payton Pritchard, i Boston Celtics possono godere anche delle ottime prestazioni della quattordicesima scelta assoluta dell’ultimo Draft, Aaron Nesmith. L’ala proveniente da Charleston, nonostante non vanti prestazioni statistiche enciclopediche, ha più volte ricevuto gli espliciti complimenti di coach Brad Stevens, sempre attento a valorizzare ogni tassello della propria rotazione:
“Aaron è un vero professionista. Non ha avuto molto spazio in questi primi mesi, ma si è fatto trovare pronto alle prime chiamate importanti. Quando un ragazzo ha un’opportunità, è un piacere vedere il fuoco nei suoi occhi. In aggiunta, è un ragazzo intelligente, capace di giocare a ritmo sostenuto, ma anche di controllare la partita. Ci darà una grande mano. I giocatori di intensità non saranno mai rifiutati da nessun allenatore”.
Di seguito, le parole del diretto interessato, rilasciate ai microfoni di ESPN al termine della partita vinta contro i Denver Nuggets, che lo ha visto impegnato sul campo per un totale di ventiquattro minuti:
“E’ bello rientrare negli spogliatoi con i segni della battaglia, capite cosa intendo? Cambiarsi e poi non giocare non fa piacere a nessuno, ma io ho sempre rispettato le scelte dell’allenatore, mi sono allenato molto duramente ed ho guadagnato la mia chance. Entrando dalla panchina, sono chiamato a dare riposo ai titolari, portando energie fresche sul parquet, ed è quello che tento sempre di fare. Non puoi guadagnare minuti senza giocare duro. Bisogna valorizzare ogni singolo istante concesso in campo.”
I 3.9 punti ed i 2 rimbalzi di media a partita registrati sinora sono destinati a crescere, come conseguenza di un minutaggio sempre più significativo.
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