La definitiva consacrazione di Zion Williamson passerà anche dalle scelte tattiche adottate dai New Orleans Pelicans. La franchigia della Louisiana, infatti, è ancora alla ricerca della maniera più efficace per sfruttare l’immenso potenziale del prodotto di Duke, che si è sempre distinto per rapidità ed atletismo in campo aperto, ma fatica ancora contro la difesa piazzata.
Nelle ultime settimane, i Pelicans si sono spesso affidati a lui sin dal principio della transizione, cercando di farlo arrivare nei pressi dell’arco già in corsa e con il pallone tra le mani. Quando Williamson attacca il pitturato, la difesa si chiude istintivamente su di lui, lasciando liberi i tiratori sul perimetro. Se il ragazzo riuscirà a scaricare con continuità il pallone a vantaggio dei suoi compagni, dimostrando buon trattamento di palla ed insospettabile visione di gioco, allora i Pelicans faranno un deciso salto di qualità.
Al termine della partita di questa notte, vinta agilmente a discapito dei Memphis Grizzlies, Williamson ha rivelato ai microfoni di ESPN la sua passione per la cabina di regia, creando un presupposto importante in vista del futuro:
“Alleno molto la mia capacità di trattare il pallone. Giocare da ‘playmaker’ e distribuire palloni ai compagni sarà alla base della mia pallacanestro in futuro. Dovrò vedere le giocate con un tempo d’anticipo, nonché cercare sempre la scelta migliore, che quasi mai è quella ad effetto. Questa è la chiave per diventare un giocatore completo. Sono certo di poter diventare un ottimo passatore e l’idea di agire da ‘esca’ per liberare i miei compagni non mi infastidisce. Giochiamo a pallacanestro per vincere come squadra”.
Leggi anche:
Pronostici NBA, le migliori quote sulle partite del 17 febbraio
NBA, Frank Vogel e LeBron James commentano l’assenza di Davis
NBA, Jayson Tatum svela: “Sento le conseguenze del Covid”