I Los Angeles Lakers non stanno passando un buon momento e, per cercare di risollevare la situazione, opereranno anche sul mercato. Proprio per cercare nuovi rinforzi, i gialloviola hanno deciso di tagliare Quinn Cook, come riporta Shams Charania di The Athletic.
Quinn Cook è alla sua sesta stagione in NBA: buon tiratore da tre punti, ha vinto due titoli in carriera – uno con Golden State e, l’ultimo, l’anno scorso con i Lakers – ricoprendo ottimamente il ruolo di specialista in rotazione. Come riporta sempre Charania, sul giocatore ci sarebbe l’interesse di diverse squadre.
Alla base della decisione dei Lakers c’è la volontà di prendere due giocatori dal mercato dei buyout: tra questi ci sarà molto probabilmente un sostituto di Davis, alle prese con vari problemi fisici.
Una scelta quasi obbligata quella dei Lakers: nonostante Cook fosse ben visto da allenatori e dirigenti, lo status di hard-cap della franchigia e la necessità di trovare rinforzi hanno portato a tagliare il giocatore. Avendo impiegato la non-taxpayer mid-level exception per firmare Montrezl Harrell e la bi-annual exception per mettere sotto contratto Wes Matthews nell’ultima offseason, i Lakers erano obbligati a stare al di sotto della soglia salariale dell’apron, fissata per l’anno corrente a 138.928.000 dollari. Qui i dettagli sul salary cap.
Il contratto di Quinn Cook era ad ogni modo non garantito dunque il taglio è la soluzione più logica sul piano finanziario. Ricordiamo che sabato 27 febbraio tutti i contratti non guaranteed allo stato attuale diventeranno garantiti totalmente dopo tale data.
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