Non c’è dubbio che quest’anno, complice l’aggravante della pandemia, l’NBA ha avuto più difficoltà del solito ad organizzare l’All-Star Game 2021. Di fatto, molti dei giocatori convocati a partecipare al tradizionale evento hanno declinato l’offerta, con l’intenzione di sfruttare l’occasione per riprendere fiato in vista della seconda parte della stagione.
Proprio per le condizioni della pandemia e le intense settimane di partite, molti giocatori, tra cui anche LeBron James e Giannis Antetokounmpo, si sono lamentati criticando l’edizione di quest’anno. Le loro intenzioni, infatti, sarebbero state quelle di non organizzare l’All Star Game per dare la possibilità ai giocatori di stare con le proprie famiglie e prendersi un attimo di riposo.
Non a caso, in poco tempo sono arrivate le prime rinunce degli atleti, anche tra i giovani di spicco come come Zion Williamson e Anthony Edwards, i quali hanno dichiarato che non parteciperanno allo Slam Dunk Contest di quest’anno. Assenti alla gara delle schiacciate anche il giocatore dei Boston Celtics Jaylen Brown e Miles Bridges, dei Charlotte Hornets.
La lega dovrà dunque correre ai ripari e convocare giocatori di livello. Portare energia a un evento che soffre più che mai l’assenza del pubblico sarà fondamentale.
Oltre alle giovani star, anche giocatori che hanno già partecipato quali Zach LaVine, Aaron Gordon e Derrick Jone Jr hanno fatto sapere che non saranno presenti.
Lo Slam Dunk Contest si svolgerà nell’intervallo della partita delle Stelle, fissata per il 7 marzo. La gara del tiro da tre punti e la Skills Challenge, invece, si terranno prima della palla a due.
A sfidarsi saranno Team LeBron contro Team Durant, una partita che, almeno sulla carta, si prospetta già molto intensa e competitiva.
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